Una funivia che diventa un autobus e che promette di rappresentare un nuovo
standard per la mobilità urbana. Leitner ha concluso la sperimentazione del sistema
ConnX, una nuova soluzione di mobilità elettrica che integra trasporto a fune e
trasporto su ruota. Tra un anno il sistema sarà sul mercato e consiste in una funivia la
cui cabina – una volta entrata in stazione – viene trasferita su un veicolo elettrico
autonomo che poi prosegue a livello stradale il proprio percorso.
“Gli impianti a fune sono un mezzo di trasporto sicuro ed ecologico che è sempre più
spesso adottato non solo nei comprensori turistici ma anche nelle città dove risponde
ai criteri di flessibilità, silenziosità e ridottissimo impatto ambientale – ha commentato
Valeria Ghezzi, presidente di ANEF – Questo nuovo sistema può rappresentare
un’ulteriore step in avanti per rendere gli impianti ancora più adatti a rispondere alle
esigenze della mobilità cittadina”.
Due sono i vantaggi principali nei contesti urbani: si possono superare più facilmente
eventuali ostacoli topografici o strutturali e si presenta come importante alternativa
per quelle aree in cui, per diversi motivi, non è possibile realizzare una variante di
funivia continua. L’annuncio dell’imminente ingresso sul mercato del sistema ConnX è
stato a Vancouver nel corso del congresso mondiale dei trasporti a fune.
“La combinazione di funivia e veicoli elettrici a guida autonoma consente una comoda
movimentazione rimanendo comodamente seduti al proprio posto in cabina – spiega
Leitner – Inoltre, la fluida interazione tra la linea area e quella terrestre consente una
perfetta adattabilità alle più diverse esigenze urbanistiche. In questo modo è possibile
aggirare le barriere infrastrutturali esistenti, come edifici o monumenti. ConnX non è
adatto solo come ‘collegamento mancante’ tra diversi sistemi di trasporto o tra due
funivie, ma anche come ‘collegamento dell’ultimo miglio’ per persone e merci”.
Autore: Francesco Lovati
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