Il giro del mondo in 5 funicolari

Oggi parliamo di vertigine: non la sensazione di timore e senso di vuoto, ma la pura emozione offerta da un volo sopra panorami spesso eccezionali. Ecco una top five delle più sorprendenti funicolari del mondo, capolavori di ingegneria visionaria e all’avanguardia, che a volte hanno una funzione prettamente turistica, e in altri casi rispondono più che altro a un’esigenza vitale di mobilità.

Sospesi con James Bond sopra la Citade de Deus

Molti si ricorderanno di averla vista nel film “Moonraker”, quando James Bond lotta sul tetto della cabina che porta fino al Pan di Zucchero. Una tappa imperdibile per chi visita Rio de Janeiro: la vista si estende fino alla Citade de Deus, abbracciata dalla statua del Cristo Redentore. Realizzata nel 1912, più di un secolo fa, all’epoca era la terza teleferica al mondo, dopo quella del Monte Ulia in Spagna e quella del Wetterhorn, e la prima in una zona urbana.

Svizzera, le cabine “cabrio” sul lago Lucerna

Dalla colorata città carioca alla Svizzera: sulle rive del Lago di Lucerna, a 711 metri sul livello del mare, in 6 minuti e mezzo – possiamo contare sulla proverbiale precisione svizzera – è possibile raggiungere il Monte Stanserhorn, a 1.838 metri. La sua caratteristica? È una funivia “cabrio”: sopra la cabina si trova una terrazza aperta da cui ammirare la visuale, con il vento che accarezza il viso. Altre due funivie, in Francia e in Giappone, hanno cabine a due piani, ma il livello superiore è chiuso. Alla stazione di arrivo si trova un ristorante girevole panoramico.

La rinascita della funivia sul tetto delle Ande

Semplicemente la funivia più alta del pianeta: quella di Mérida, in Venezuela. La stazione di partenza si trovava nella città di Mérida nel Venezuela, a un’altitudine di 1.640 metri, e la sua ultima stazione si trovava nel Pico Espejo, a 4.765 metri sul livello del mare. Aperta negli anni Cinquanta, andata in rovina e poi chiusa nel 2008, è stata riaperta nel 2016. Detta anche “Mukumbari”, trasporta i passeggeri lungo cinque stazioni e per 12,5 km di lunghezza, fino a un belvedere da cui si ammira il Pico Bolivar, la vetta più alta del Paese, nella regione andina.

“Volo” sul Tamigi con vista su Londra

Non è la funivia più lunga, né la più veloce. Ma “Emirates Air Line” attraversa in modo decisamente scenografico il Tamigi, a Londra: un ponte aereo che si somma ai 34 ponti di terra che uniscono una sponda all’altra e offre una splendida vista – a circa 90 metri da terra – sulla capitale del Regno Unito. Sponsorizzata dalla famosa linea aerea che per almeno 10 anni si è assicurata il brand, è stata progettata in occasione delle Olimpiadi del 2012 e viene utilizzata quotidianamente sia da pendolari che da turisti.

La Paz, il nuovo impianto boliviano è un “ascensore sociale”

A volte gli impianti uniscono due mondi separati. La teleferica La Paz – El Alto è tra le più alte del mondo, e dal 2014 collega la capitale boliviana (3.640 m), sede del governo, di banche e hotel di lusso, alla più povera El Alto, città satellite battuta dai venti, sull’altipiano andino (4.080 m). I bus affollati e scomodi che percorrevano i trafficati tornanti sono stati sostituiti da un moderno impianto che trasporta milioni di persone all’anno, svolgendo una funzione sociale fondamentale. Il percorso è lungo 10 km: dall’alto si ammira la città e la punta innevata dell’Illimani.

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