L’Impatto Socio-economico degli Impianti a Fune: La Ricerca di PwC

Si è tenuta il 18 ottobre a Bolzano l’Assemblea Generale di ANEF, appuntamento cruciale per il settore degli impianti a fune in Italia. L’assemblea ha riunito importanti rappresentanti del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e il confronto su temi strategici legati alla montagna e al turismo.

La presidente Valeria Ghezzi ha aperto i lavori con un intervento appassionato, sottolineando l’importanza della montagna non solo come destinazione turistica, ma anche come risorsa economica e culturale da tutelare.

Un momento centrale dell’assemblea è stata la presentazione di una ricerca commissionata a PwC Italia, che analizza l’impatto socioeconomico degli impianti di risalita a livello locale. Lo studio ha coinvolto le regioni Lombardia, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Trento, fornendo dati significativi sulla spesa turistica generata dagli utenti degli impianti e dai loro accompagnatori.

I risultati della ricerca mostrano che, a livello locale, il valore aggiunto generato varia tra 384 milioni di euro e 1.033 milioni di euro, a seconda della regione considerata. Questo impatto si riflette principalmente nei settori dell’alloggio, ristorazione, trasporto, commercio al dettaglio e attività immobiliari. In particolare, i dati evidenziano un’importante spesa turistica locale stimata tra 541 milioni di euro e 1.472 milioni di euro per le tre regioni analizzate, dimostrando come il turismo montano sia una risorsa strategica per le economie locali.

Cristian Celoria, Partner di PwC Italia, ha sottolineato come la spesa media giornaliera pro-capite degli utenti degli impianti di risalita si attesti tra 118 e 127 euro, con un focus particolare su categorie di spesa come la ristorazione (fino al 38,99% della spesa totale) e l’alloggio (fino al 40,50%). Inoltre, si stima che una parte significativa dell’impatto economico locale, tra il 29% e il 32%, provenga da microimprese, evidenziando l’importanza delle piccole realtà per l’economia montana.

La ricerca di PwC ha anche analizzato il gettito fiscale generato dall’attività turistica, evidenziando l’importante contributo al bilancio delle Regioni e dei Comuni, con stime comprese tra 8,7 e 15,1 euro per sciatore.

Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, ha affermato che i risultati della ricerca confermano il ruolo degli impianti a fune come “moltiplicatori” per l’economia montana e sottolinea l’importanza di continuare a investire nel rispetto degli ecosistemi e delle comunità locali.

Per ulteriori dettagli e per esplorare i risultati della ricerca di PwC Italia, ti invitiamo a consultare il report completo qui

Autore: Sec e Partners

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