Newsletter Fiscale e Societaria di Federturismo Confindustria n. 4/2017 (periodo dal 28 gennaio al 3 febbraio 2017)

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Bilanci 2016: normativa di raccordo civilistica – fiscale
A.1.2. Approvazione dei modelli di dichiarazione per il periodo d’imposta 2016
A.1.3. Studi di settore per il periodo d’imposta 2016: pubblicazione di 193 modelli
A.1.4. Scambio automatico di informazioni fiscali: modificati gli allegati al decreto

A.2. PRASSI

A.2.1. Telefisco 2017: chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Operazioni straordinarie: non riqualificabili con diverse conseguenze giuridiche
A.3.2. Abuso del diritto: applicabile anche in ambito doganale

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Patto di Stabilità: possibili misure correttive da parte dell’Italia
A.5.2. Assonime: variazioni dell’imponibile IVA e dell’imposta

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Crisi d’impresa: riforma approvata dalla Camera

C. VARIE

C.1. Turismo: revisione e riordino delle concessioni demaniali
C.2. Porti turistici: normativa sulle concessioni turistiche-ricreative con condizioni
C.3. Turismo: Piano strategico approvato dal Parlamento

TELEFISCO 2017


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Bilanci 2016: normativa di raccordo civilistica – fiscale.
Il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Luigi Casero, in occasione del convegno “Telefisco 2017” ha annunciato che la legge di conversione del D.L. n. 210 del 30/12/2015 (“Milleproroghe”) conterrà la normativa di raccordo civilistica – fiscale per determinare l’ammontare delle imposte dei Bilanci 2016 a seguito delle novità del D.Lgs. 139/2015.
(“Il Sole 24 Ore” del 3/2/2017, pag. 37)

A.1.2. Approvazione dei modelli di dichiarazione per il periodo d’imposta 2016.
L’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli di dichiarazione “Redditi 2017 – PF”, “Redditi 2017 – SC”, Redditi 2017 – SP”, “Redditi 2017 – ENC”, “CNM 2017” e il modello “IRAP 2017” con le relative istruzioni.
(www.agenziaentrate.gov.it e “Il Sole 24 Ore” dell’1/2/2017, pag. 31)

A.1.3. Studi di settore per il periodo d’imposta 2016: pubblicazione di 193 modelli.
L’Agenzia delle Entrate ha approvato 193 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2016 con le relative istruzioni. Sono state ridotte le informazioni richieste per alcuni dati extracontabili.
(www.agenziaentrate.gov.it e “Il Sole 24 Ore” dell’1/2/2017, pag. 31)

A.1.4. Scambio automatico di informazioni fiscali: modificati gli allegati al decreto.
Sono stati modificati gli allegati C e D del Decreto 28 dicembre 2015 recante modifica della Direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale. Tali allegati contengono la lista dei paesi esteri collaborativi che sono obbligati ad inviare dati sui contribuenti italiani all’estero.
(DM 17/1/2017 su G.U. del 30/1/2017, n. 24 e “Il Sole 24 Ore” del 31/1/2017, pag. 37)

A.2. PRASSI

A.2.1. Telefisco 2017: chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate, in occasione del convegno organizzato da Il Sole 24 Ore “Telefisco 2017”, ha fornito chiarimenti in merito a rottamazione delle cartelle, super e iperammortamenti, assegnazione agevolata di beni, ACE, IRI, regime per cassa, agricoltura, versamenti, comunicazioni IVA, note di variazione IVA, sanzioni tributarie, bilanci e regimi opzionali, dichiarazioni, contenzioso, sanzioni “RW”, accertamenti, voluntary disclosure e precompilata. Si attende ora la pubblicazione della circolare.
(“Il Sole 24 Ore” del 3/2/2017, pag. 42 – 45)

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Operazioni straordinarie: non riqualificabili con diverse conseguenze giuridiche.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l’Amministrazione Finanziaria non può riqualificare un’operazione straordinaria se gli effetti giuridici sono differenti. Il caso riguardava il conferimento di un ramo d’azienda e la successiva vendita della partecipazione; quest’ultima operazione per l’Amministrazione Finanziaria è riqualificabile come cessione di ramo d’azienda. La Corte inoltre afferma che l’abuso del diritto è escluso qualora esistano delle ragioni extrafiscali non marginali.
(Sentenza Cassazione n. 2054 del 27/1/2017 e “Il Sole 24 Ore” del 28/1/2017, pag. 20)

A.3.2. Abuso del diritto: applicabile anche in ambito doganale.
La Corte di Cassazione ritiene che anche per operazioni doganali possa essere riscontrato l’abuso del diritto. Tuttavia deve essere dimostrato che il comportamento degli operatori abbia eluso una normativa e che vi sia stato un indebito vantaggio.
(Sentenza Cassazione n. 2067 del 27/1/2017 e “Il Sole 24 Ore” del 31/1/2017, pag. 37)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Patto di Stabilità: possibili misure correttive da parte dell’Italia.
L’Italia sta valutando le possibili leve fiscali per poter coprire lo squilibrio dello 0,2% del PIL, pari circa a euro 3,4 miliardi, richiesto dalla Commissione Europea. Tra queste si segnala l’ampliamento dello split payment ai fornitori delle società pubbliche, l’applicazione del reverse charge al settore della grande distribuzione, degli orafi e dei venditori di cereali e colture industriali.
(“Il Sole 24 Ore” del 2/2/2017, pag. 2-3)

A.5.2. Assonime: variazioni dell’imponibile IVA e dell’imposta.
Assonime ha illustrato le modifiche relative alle variazioni dell’imponibile IVA e dell’imposta introdotte dalla Legge di Bilancio 2017.
(Circolare Assonime n. 1 del 25/1/2017)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Crisi d’impresa: riforma approvata dalla Camera.
La Camera ha approvato il disegno di legge che modifica la Legge fallimentare introducendo procedure innovative. Il testo ora passa all’esame del Senato.
(“Il Sole 24 Ore” del 2/2/2017, pag. 37)

C. VARIE

C.1. Turismo: revisione e riordino delle concessioni demaniali.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge di delega al governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico ricreativo.
(www.governo.it e “Il Sole 24 Ore” del 28/1/2017, pag. 21)

C.2. Porti turistici: normativa sulle concessioni turistiche-ricreative con condizioni.
La Corte Costituzionale ha stabilito che è legittima l’applicazione ai porti turistici della normativa per le concessioni turistico-ricreative escludendo però “l’applicabilità generale e indifferenziata dei canoni commisurati ai valori di mercato a tutte le concessioni di strutture dedicate alla nautica da diporto, rilasciate prima dell’entrata in vigore della disposizione in esame”.
(“Il Sole 24 Ore” del 31/1/2017, pag. 17)

C.3. Turismo: Piano strategico approvato dal Parlamento.
Il Ministro del Mibact, Dario Franceschini, in occasione di un convegno, ha informato che il Piano strategico per il turismo è stato approvato dal Parlamento e passerà ora all’approvazione del Governo.
(“Il Sole 24 Ore” del 3/2/2017, pag. 16)

TELEFISCO 2017

L’Agenzia delle Entrate, in occasione del convegno organizzato da Il Sole 24 Ore “Telefisco 2017”, ha fornito chiarimenti in merito a novità introdotte da recenti normative (DL 193/2016 e Legge di Bilancio 2017). Di seguito alcune risposte.
Super e Iperammortamento
È agevolabile al 150% il bene materiale acquistato ad un prezzo unitario comprensivo del software necessario per il suo funzionamento senza dover scorporare il valore di quest’ultimo.
Un bene strumentale nuovo, ricompreso nell’allegato A, consegnato nel 2016 non può usufruire della maggiorazione del 150% in quanto l’iperammortamento riguarda gli investimenti effettuati dall’1 gennaio 2017. Tuttavia può beneficiare del superammortamento.
Un bene strumentale nuovo, ricompreso nell’allegato A, consegnato nel 2016 ed entrato in funzione ed interconnesso nel 2017 può solo beneficiare della maggiorazione del 40% in quanto l’investimento è stato effettuato nel 2016 e a partire dal 2017 in quanto periodo di entrata in funzione del bene. L’interconnessione non rileva.
L’iperammortamento è applicabile soltanto ai titolari di reddito d’impresa.
Il bene immateriale, ricompreso nell’allegato B, può usufruire della maggiorazione del 40% solo se l’impresa usufruisce dell’iperammortamento del 150%, indipendentemente dal fatto che tale bene immateriale sia o meno specificamente riferibile al bene materiale agevolato.
Un bene per essere definito “interconnesso” per usufruire dell’iperammortamento è necessario e sufficiente che scambi informazioni con sistemi interni e/o sistemi esterni per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute e sia identificato univocamente mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti.
La perizia giurata per beni con valore superiore a € 500.000 deve essere redatta per singolo bene acquisito.

ACE
La decurtazione dell’incremento delle consistenze dei titoli e valori mobiliari diversi dalle partecipazioni rispetto al bilancio in corso al 31/12/2010 riguarda la generalità delle imprese (anche non aventi legami di gruppo) con la sola esclusione di banche e imprese di assicurazione. Tale previsione non può essere disapplicata mediante interpello.

Comunicazioni IVA
Nella comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute, in base al nuovo art. 21 del D.L. 78/2010, non devono più essere ricomprese le operazioni attive e passive che non devono essere documentate da fattura, qualunque ne sia l’importo.
La comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute deve essere inviata da tutti i soggetti ad esclusione dei produttori agricoli situati in zone montane e i soggetti in regime forfettario.
Per “tipologia di operazione” si intende la natura dell’operazione, ovvero il motivo specifico per il quale il cedente/prestatore non deve indicare l’imposta in fattura (non imponibile/esente/esclusa).

Note di variazione IVA
L’organo della procedura concorsuale che riceve nota di variazione IVA deve provvedere all’annotazione della stessa nel registro IVA, tuttavia tale adempimento non comporta l’inclusione del relativo credito IVA vantato dall’Amministrazione Finanziaria nel riparto finale ormai definito.
In caso di omologa del concordato preventivo la nota di variazione può essere emessa solo dopo il decreto di omologazione del concordato e dopo che il debitore abbia adempiuto agli obblighi assunti. Sono considerate valide le precisazioni della Circolare n. 77/E/2000.

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