Valeria Ghezzi a RemTech Expo 2022

Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, ha partecipato a due seminari che si sono svolti nell’ambito di RemTech Expo di Ferrara, fiera internazionale dedicata a imprese e fornitori di servizi ambientali.

La presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari è intervenuta nell’ambito della tavola rotonda “La gestione della sicurezza nel settore dei sistemi di trasporto ad impianti fissi” promossa da Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali), parlando dell’importanza della formazione nel settore impianti a fune.

“La sicurezza è il prerequisito del nostro lavoro e parte integrante del prodotto – ha spiegato Valeria Ghezzi – Essenziale da questo punto di vista è la formazione del personale. In questo momento ci troviamo a un punto critico: un terzo dei nostri dipendenti è assunta a tempo indeterminato e quindi puntualmente formato. Il restante due terzi, prima del Covid, era composto da ‘stagionali ricorrenti’ ma oggi non è più così. Il maggior ricambio di personale può creare qualche difficoltà alle aziende più piccole. Chiediamo quindi al Ministero dei Trasporti un supporto per le realtà che non hanno una dimensione tale da poter assicurare un’adeguata formazione”.

Nel corso del seminario “Climatech Adattamento Cambiamenti Climatici”, si è parlato invece di come gli impiantisti affrontano le sfide dettate da un clima sempre più mite e quindi dell’importanza della produzione di neve tecnica.

“L’innevamento programmato è un processo del tutto naturale visto che impieghiamo esclusivamente acqua e aria – ha spiegato Valeria Ghezzi – L’acqua, risorsa sempre più preziosa, non è né sprecata né inquinata. Semplicemente la trasformiamo in neve e poi tornerà naturalmente in circolo in primavera, quando è maggiormente necessaria a valle. Nel processo di nevificazione non è utilizzato nessun tipo di additivo quindi quando la ‘restituiamo’ è perfettamente pulita”.

Il processo prevede un consistente consumo di elettricità “ma non possiamo fare ‘energy management’ perché dobbiamo sfruttare al massimo le finestre di freddo quando si presentano. La tecnologia ci sta dando tuttavia una grande mano nel contenimento dei consumi con impianti sempre più efficienti. Anche i battipista di ultima generazione aiutano a minimizzare gli sprechi: sono infatti in grado di determinare quante neve c’è al suolo permettendoci così di produrne il meno possibile”.

Autore: Francesco Lovati

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