C’è chi sottoscrive un costoso abbonamento per poter entrare, una volta alla settimana, in un edificio chiuso, tra il linoleum, le cyclette e i tappetini, e chi sceglie una palestra a cielo aperto, sconfinata come la montagna. Lo sport a quote elevate non è solo piacevole, ma particolarmente utile per la forma fisica e psichica.
Altrimenti perché le squadre di calcio e altri sport organizzerebbero i loro ritiri, invariabilmente, sui monti?
-Le reazioni fisiche: l’alta quota potenzia il metabolismo aerobico, ovvero la capacità di utilizzo dell’ossigeno, e richiede un maggior dispendio di energie, rendendo gli esercizi più efficaci. Così quando si torna a quote più basse il corpo ha sviluppato una resistenza più elevata.
-Cambiamo aria: respirare a pieni polmoni l’aria fresca e pulita, immersi nello spettacolo rigenerante di un paesaggio verde, accresce il piacere di un training intensivo e aiuta a ricaricarsi, a fare il pieno di energia e benessere.
-Il benessere è wireless: in montagna non servono attrezzature complicate, si sfruttano invece gli elementi della natura: gli alberi, le rocce, i percorsi nel verde offrono nuovi stimoli sensoriali, che permettono di creare una forte e profonda connessione con la natura.
(Foto di Dino Colli– Tutti i diritti riservati)
Quali sport?
In particolare, i benefici della montagna si evidenziano nell’attività aerobica, ovvero a bassa intensità e a lunga durata, come corsa, camminata, ciclismo, sci di fondo.
Sono sport adatti a tutti, che migliorano le funzionalità cardiocircolatorie, respiratorie e metaboliche. Chi si allena si accorge di raccogliere i primi frutti del proprio impegno quando aumenta la sua capacità respiratoria, segno di una buona ossigenazione, senza affaticare il battito cardiaco. La montagna è una palestra per gli sport slow a bassa intensità, che permettono di bruciare grassi.
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