Tempo di Foliage: alla scoperta dell’autunno

Comincia la stagione più colorata dell’anno, quella in cui un’immersione nella natura si trasforma in un’esperienza ipercromatica. Il foliage accoglie i visitatori con una tavolozza di rossi, gialli e bruni degna di un pittore, soprattutto in montagna, dove la varietà e l’abbondanza di alberi è maggiore. Il giallo dorato dei larici, il verde delle conifere spezzate dalle macchie rosso vermiglio, ocra, arancio di varie latifoglie merita più di qualche scatto, e già i fotografi, dilettanti e professionisti, si preparano a immortalarli.

Abbiamo scelto alcuni posti magici dove andare alla ricerca della foto perfetta, inoltrandosi in una vegetazione accesa di luce e colori.

 

Tra l’Etna e il mare

Per una volta abbandoniamo le Alpi e gli Appennini: la Sicilia fuori stagione nasconde ancora moltissimi tesori. Uno dei questi è il foliage sui pendii dell’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa. Si chiama valle del Bove, è delimitata dalle ripide pareti di lava dei crateri ed è ricoperta di faggi, aceri, castagni, cerri e noccioli, che in autunno si tingono di incredibili colori, incorniciati dall’orizzonte celeste del mare. Più in alto cominciano le praterie e i declivi dalle tinte scure, anneriti dalle colate. E grazie agli impianti di risalita la gita si arricchisce di un nuovo fascino. Giunti al Rifugio Sapienza, raggiungibile in auto, a 1920 metri, ci si ritrova alla stazione di partenza della funivia dell’Etna, aperta anche a novembre. Salendo in quota si possono ammirare i crateri, immersi in un paesaggio dal fascino lunare, costantemente trasformato dalle colate laviche, in compagnia delle guide.

 

A cavallo tra tre nazioni

Ci spostiamo in Friuli Venezia Giulia, alla scoperta dei laghi di Fusine. È un luogo speciale, anche perché siamo a Tarvisio, l’ultima località italiana prima della frontiera, al confine con Austria e Slovenia, circondati da 23.300 ettari di pregiata foresta millenaria. Un panorama bello tutto l’anno – in inverno a Tarvisio e dintorni si scia con gli impianti – che in autunno è ancora più speciale. I sentieri naturalistici dell’Alpe Vecchia e quello dei Laghi guidano gli escursionisti attraverso uno splendido percorso tra faggi e conifere. La passeggiata ai laghi, particolarmente scenografici, è molto semplice, praticabile da tutta la famiglia.

 

L’Altopiano in festa

A partire da ottobre l’Altopiano più letterario d’Italia, quello di Mario Rigoni Stern e di Ernest Hemingway, Emilio Lussu, Carlo Emilio Gadda, Robert Musil e molti altri, esprime una tavolozza di colori brillante. Merito dei faggi dorati, che contrastano piacevolmente con le foreste di abete e le praterie. Qui si svolge Asiago Foliage, un’intera festa dedicata a questo fenomeno naturale. Da segnare sul calendario il 20 e il 21 ottobre: in programma, un mercatino di artigianato artistico, laboratori creativi e scientifici, degustazioni di menu tipici, performance artistiche e convegni. Le guide della zona organizzano gite alla scoperta della magia dell’autunno, e tutti sono invitati a partecipare a un concorso di fotografia a tema autunnale.

 

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