Il Matterhorn Ski Paradise, 350 km di piste tra Svizzera e Italia all’ombra del Cervino, è uno
dei più ampi e completi caroselli sciistici delle Alpi. È anche uno dei pochi dove si scia tutto
l’anno grazie alle tante piste d’alta quota e al ghiacciaio Teodulo dove si pratica lo sci estivo.
Sull’onda dei grandi investimenti sul lato svizzero del Comprensorio (con le due avveniristiche
funivie Matterhorn Glacier Ride, che arrivano in cima ai 3883 metri del Piccolo Cervino) ora
anche sul versante italiano sono stati effettuati grandi investimenti e altri sono in programma
per i prossimi anni.
Se le opere realizzate da Zermatt sono funzionali a migliorare i collegamenti tra il
comprensorio italiano e quello svizzero, a Cervinia si è lavorato innanzitutto per migliorare i
collegamenti con la ski area di Valtournenche, primo punto di arroccamento dell’enorme
carosello transfrontaliero arrivando dall’Autostrada A5. Innanzitutto con la nuova seggiovia a
sei posti Gran Sometta (nel 2022) in sostituzione di uno ski-lift e poi con la grande novità per
la stagione 2024/2025, la seggiovia, sempre a sei posti, Goillet. Due impianti realizzati
dall’azienda atesina Leitner che promettono di migliorare il flusso degli sciatori liberando quelli
che erano considerati “colli di bottiglia” ma che sono funzionali anche ad abbattere i tempi di
viaggio, al miglioramento del comfort e all’ottimizzazione dei consumi.
“Cervinia è uno dei fiori all’occhiello del turismo sciistico alpino e i recenti investimenti stanno
prefigurando un vero e proprio cambio di passo – ha commentato Valeria Ghezzi, presidente
dei ANEF – Un esempio di come i collegamenti tra ski area, che in questo caso varcano anche i
confini nazionali, siano un importante volano per lo sviluppo turistico delle località di
montagna. Cervinia dimostra poi che, anche quando si sono raggiunti livelli di eccellenza a
livello di attrattività e fatturato, continuare a investire sia la chiave per mantenersi ai livelli dei
miglior standard mondiali”.
E nel prossimo futuro sarà rinnovata anche la linea di impianti (due funivie e una cabinovia)
che collegano Breuil – Cervinia al Plateau Rosà, come spiega Federico Maquignaz, presidente e
amministratore delegato della Cervino Spa: “Guardiamo al futuro con la volontà di fare ancora
di più al fine di garantire uno sviluppo armonico del comprensorio. Nell’imminente stagione
invernale ci sarà l’inaugurazione della nuova seggiovia del Goillet e sono stati effettuati
numerosi interventi sugli impianti di innevamento programmato e di miglioramento delle piste.
Ancora più importante è l’avviamento dell’iter per la sostituzione della linea Breuil-Cervinia –
Plateau Rosa”. Questa linea, attiva 11 mesi all’anno, è un fondamentale asset per la località sia
in inverno che in estate.