L’obiettivo è creare soluzioni sostenibili per le aree montuose in un fronte comune a supporto della montagna e delle sue comunità. Agli operatori della regione rivolta la richiesta di un piano di sviluppo unitario
Firenze, 11 maggio 2019_ Il futuro degli impianti funiviari della Regione Toscana e di tutto l’Appennino sta a cuore ad ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, che in un incontro chiesto dagli associati ha affrontato ieri lo scottante tema della creazione di una cabina di regia coordinata “perché troppo spesso è proprio l’incapacità di fare squadra a generare le problematiche del comparto” – ha sottolineato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi.
Agli operatori locali la Regione ha chiesto di presentare un piano di sviluppo unitario che possa dare respiro e futuro al comparto e al territorio, dando tuttavia nel contempo la disponibilità a sostenere gli operatori economici anche nell’immediato a fronte di una stagione invernale difficilissima.
Nell’ottica di attenzione alla sostenibilità che da sempre caratterizza ANEF, l’idea di un possibile fronte comune di tutti gli esercenti funiviari, associati e non, è di grande importanza. Creare soluzioni sostenibili per le aree collinari e montuose, e farlo insieme, è l’obiettivo di ANEF, che ha ringraziato la Regione, per la disponibilità a sostegno della montagna e delle sue comunità che, mai come ai nostri giorni, devono essere tutelate nel territorio e nei valori.
Dalla Garfagnana all’Amiata, passando per la Lunigiana, l’Abetone, e l’isola d’Elba, l’incontro ha visto la partecipazione e l’impegno di tutti gli operatori della regione, invitati presso il Palazzo della Regione dall’assessore al Turismo Ciuoffo, dal suo capo di gabinetto e dal capo di gabinetto del Presidente regionale Enrico Rossi. Per ANEF, oltre alla Presidente Valeria Ghezzi, erano presenti i consiglieri Rolando Galli e Leopoldo Provenzali, e tra gli associati Giampiero Danti e Sergio Ceccarelli.
Al termine della riunione istituzionale, che ha rappresentato un’importante occasione per programmare una nuova politica comune, ANEF ha quindi invitato tutti gli operatori presenti, insieme al Consigliere Regionale Massimo Baldi, a partecipare a un momento di incontro conviviale: un pranzo di lavoro per confrontarsi in modo informale, comprendere meglio i problemi comuni, e perseguire il benessere della regione nella piena consapevolezza dell’importanza del ruolo svolto dagli esercenti funiviari.
Quello di ieri è stato un primo passo importante, la base per la creazione di quel clima di fiducia indispensabile a costruire un piano di sviluppo unitario, a cui ANEF ha dichiarato di volere partecipare con la massima apertura al dialogo ed alla ricerca delle migliori soluzioni.
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