La causa sono le temperature anomale di questi giorni, ma si scia oltre i 2400 metri

‘Il ponte dell’Immacolata ormai alle porte – dichiara Valeria Ghezzi presidente di Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) -, dovrebbe segnare la riapertura ufficiale degli impianti di risalita di tutte le località montane e il primo appuntamento della nuova stagione sciistica per la quale quest’anno, secondo le stime degli operatori, si sarebbe previsto un incremento delle presenze di oltre il 3% rispetto all’anno scorso. Ma purtroppo le alte ed anomale temperature di questi giorni rischiano di compromettere l’avvio della stagione con conseguenti ripercussioni sulle attività degli impiantisti, degli albergatori, dei maestri di sci e di tutta la filiera’.

Ghezzi ricorda che si scia comunque in tutte le stazioni sopra i 2400 metri, dove la coltre nevosa è abbondante ‘e bellissima’, mentre a quote inferiori ‘per il momento si deve approfittare di vivere la montagna in modo diverso’.

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