I vari Paris, Innerhofer, Brignone, Mölgg e altri hanno sciato sulle piste del ghiacciaio con giovani e sciatori della domenica

SENALES. Grande successo per “Grand Finale Fisi in Tour” e parallelamente per il comprensorio sciistico della Val Senales. L’ultimo atto ufficiale della stagione degli sport invernali in Italia si è tenuto per tre intense giornate sulle nevi del ghiaccio altoatesino e ha visto il coinvolgimento di diversi atleti azzurri delle varie squadre nazionali. C’erano anche appassionati di montagna e di sci, giovani talenti di squadre locali e di alcune aziende legate al mondo degli sport invernali. A far da cornice il paesaggio mozzafiato che si può godere appena scesa dalla funivia.

Centinaia di giovani hanno preso d’assalto le piste ben preparate dalla società Funivie Ghiacciai Val Senales e nel corso della tre giorni hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i vari campioni azzurri. Si sono alternati gli sciatori Christof Innerhofer, Dominik Paris, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Emanuele Buzzi, Roberto Nani, Manuela Mölgg, Chiara Costazza, Laura Pirovano, Johanna Schnarf, Verena Stuffer e Nicol Delago, i fondisti Giandomenico Salvadori, Maicol Rastelli, il biatleta Dominik Windisch, e la sempre nutrita pattuglia degli snowboarder da Roland Fischnaller a Michela Moioli, da Nadya Ochner a Maurizio Bormolini, da Christoph Mick a Edwin Coratti. Per molti, in particolare per i giovani atleti, è stata l’occasione per testare i nuovi materiali presso gli stand organizzati direttamente sul ghiacciaio. Massiccia è stata l’adesione di gruppi di sci club. Tra essi c’era anche quello dei giovani del Gsa Grole di Bolzano che hanno effettuato qualche discesa prima con Nani e poi Manuela Mölgg.

Particolarmente sentito è stato il convegno tenutosi al termine della seconda giornata dal titolo “Sicurezza in pista”. Durante l’incontro, al quale ha preso parte anche l’onorevole Roger De Menech, è emerso che l’idea della Fisi è condivisa da una vasta rappresentanza degli enti legati al comparto montano ed è dettata dalla necessità di tenere in considerazione l’evoluzione delle norme sulla sicurezza in pista e lo sviluppo delle diverse discipline e specialità sportive. La proposta attuale è il frutto della condivisione, avvenuta attraverso diversi incontri, con, Anef, Federfuni, Amsi, Colnaz, Fisip, Fisps (Federazione italiana sicurezza in pista), Federazione medici sciatori, il dottor Montani della Commissione medica FISI, l’associazione Amici di Matilde, Anpass, Croce Rossa Italiana e un gruppo di lavoro composto da alcuni consiglieri federali. De Menech ha aperto gli interventi della serata, illustrando lo stato dell’arte e l’iter che ora le proposte di emendamento dovranno seguire. Successivamente il vice presidente di Federfuni, Andrea Colla, si è soffermato sui principi fondanti del progetto di revisione. E’ stato quindi il turno Raffaele La Placa, consigliere Fisip, che ha affrontato le tematiche relative alle disabilità incluse nella proposta. Il dottor Montani si è soffermato sul tema dei defibrillatori, mentre la presidente Anef, Valeria Ghezzi, ha illustrato le novità in materia di impianti di innevamento ecocompatibili ed ecosostenibili. In chiusura il presidente della Fisi, Flavio Roda, che ha ripercorso l’iter che ha portato alla proposta di emendamento soffermatosi su alcuni punti che riguardano da vicino l’attività federale, l’identificazione delle piste riservate all’agonismo, la crescente richiesta di assicurazione per chi va in pista – assicurazione che è contenuta da sempre nella tessera Fisi – l’innalzamento a 18 anni dell’obbligatorietà del casco, e il ruolo, unico, della Fisi di poter avere accesso alle scuole per promuovere campagne di incentivo alla pratica sportiva

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