Newsletter Fiscale e Societaria di Federturismo Confindustria n. 14/2016 (periodo dall’1 all’8 aprile 2016)

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME
A.1.1. Spesometro – Semplificazione per PA, commercianti al dettaglio e tour operator

A.2. PRASSI
A.2.1. L’interpello – istruzioni sulla nuova procedura
A.2.2. Contratti d’assicurazione sulla vita – esenzione IRPEF ridotta
A.2.3. Regime forfettario – Imposta sostitutiva del 5% per i primi cinque anni
A.2.4. Patent box – L’Agenzia delle Entrate chiarisce i dubbi

A.3. GIURISPRUDENZA
A.3.1. Avviso di Accertamento – obbligatori riferimenti chiari

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. I dati sul contenzioso relativi al 2015 – la mediazione evita un ricorso su due

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Imprese con attività internazionale – nuova disciplina del ruling internazionale
A.5.2. Credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo – Circolare Assonime

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo – Circolare Assonime

C. VARIE
C.1. Green economy e sviluppo sostenibile – Circolare Assonime
C.2. A breve la nuova Riforma della Giustizia Tributaria


A. FISCO

A.1. NORME
A.1.1. Spesometro – Semplificazione per PA, commercianti al dettaglio e tour operator
L’Agenzia delle Entrate esclude dall’obbligo di comunicazione delle operazioni IVA relative al 2015: gli operatori turistici che non dovranno comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a € 3.600 mila, al lordo dell’IVA; i soggetti che operano al dettaglio che non dovranno comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a € 3.000 mila, al netto dell’IVA. Sono inoltre esclusi la Pubblica Amministrazione e i soggetti che trasmettono i dati relativi alla spese sanitarie tramite il sistema Tessera sanitaria.
(Provv. prot. 2016/49798 del 25/3/2016 )

A.2. PRASSI
A.2.1. L’interpello – istruzioni sulla nuova procedura
L’Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità di presentazione ed il contenuto della istanza di interpello introdotta con il D.Lgs. del 24 settembre 2015 n. 156.
(Circolare 9/E del 1/4/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 2/4/2016, pag. 14)
Di seguito le principali delucidazioni contenute nella Circolare 9/E:
a. per tutte le tipologie di istanze (interpello ordinario; interpello probatorio; interpello antiabuso; interpello disapplicativo) scatta l’istituto del silenzio assenso dopo il termine previsto per la risposta: 90 giorni per l’ordinario, 120 giorni per tutte le altre tipologie;
b. la regolamentazione della rinuncia all’interpello è trasmessa con le ordinarie modalità e comporta una anticipata chiusura del procedimento senza risposta;
c. l’interpello probatorio (facoltativo) raggruppa le istanze che riguardano l’esistenza di condizioni o di elementi probatori richiesti dalla legge per accedere ad un particolare regime. Vi è l’obbligo di segnalazione in dichiarazione nei casi di mancata presentazione o di risposta negativa;
d. l’interpello disapplicativo costituisce l’unica categoria di interpelli rimasta obbligatoria.

A.2.2. Contratti d’assicurazione sulla vita – esenzione IRPEF ridotta
L’Agenzia delle Entrate chiarisce le modifiche introdotte con la Legge 190/2014 (Legge di stabilità 2015) in merito ai contratti di assicurazione sulla vita. È stata limitata l’esenzione IRPEF ai soli capitali percepiti dai beneficiari, in caso di morte dell’assicurato, a copertura del rischio demografico escludendo i rendimenti di natura finanziaria.
(Circolare 8/E del 1/4/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 2/4/2016, pag. 14)

A.2.3. Regime forfettario – Imposta sostitutiva del 5% per i primi cinque anni
L’Agenzia delle Entrate definisce i vantaggi del nuovo regime forfettario per imprenditori e professionisti. A partire dal 2016 l’aliquota sostitutiva scende al 5% per i primi 5 anni di attività per coloro che intraprendono una nuova attività economica. Il nuovo regime non prevede limiti di età per accedere, né limiti temporali dopo i quali è obbligatorio uscire dalla disciplina di favore. Tra le numerose semplificazionI vi sono: l’esonero dalle comunicazioni dello spesometro e dei dati black list; l’esclusione dagli studi di settore; non subiscono ritenute d’acconto e sono esonerati dall’applicarle; l’esonero dall’obbligo di registrazione e tenuta delle scritture contabili.
(Circolare 10/E del 4/4/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 5/4/2016, pag. 41)

A.2.4. Patent box – L’Agenzia delle Entrate chiarisce i dubbi
L’Agenzia delle Entrate, chiarisce i dubbi relativi al regime fiscale agevolato “Patent box”, con una Circolare di 94 pagine.
(Circolare 11/E del 7/4/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 8/4/2016, pag. 39)
Di seguito elencati alcuni chiarimenti sulla Patent box illustrati nella Circolare 11/E:
a. metodo di calcolo dell’agevolazione fiscale, con preferenza per CUPE, e in subordine il metodo Profit Split;
b. il rapporto tra l’esercizio dell’opzione e la presentazione nei termini della documentazione;
c. per il primo triennio di applicazione dell’agevolazione la determinazione del nexus ratio, al fine di consentire l’accesso al regime, è facilitata (considerare i costi aggregati senza distinzione per singolo bene immateriale);
d. le spese sostenute per “attività di presentazione, comunicazione e promozione” rientrano a pieno titolo tra i costi qualificati da considerare nel rapporto nexus;
e. le spese per la ricerca confluiscono nel nexus ratio in coincidenza con il periodo d’imposta nel corso del quale le conoscenze acquisite per loro tramite si traducono in ricerca applicata;
f. per la determinazione del reddito agevolabile occorre prendere in considerazione le componenti positive o canoni derivanti dalla concessioni in uso di beni immateriali, al netto dei costi fiscalmente rilevanti diretti ed indiretti ad essi connessi;
g. in caso di operazioni straordinarie la società incorporante, beneficiaria o conferitaria subentra nell’esercizio dell’opzione effettuata dalla società incorporata, scissa o conferente anche in relazione alla natura a all’anzianità dei costi da indicare nel rapporto costi qualificati e costi complessivi;
h. il software è da considerare protetto da copyright purché originale, quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Il know how è giuridicamente tutelabile se è segreto, attribuisce un vantaggio concorrenziale ed è sottoposto a misure ragionevolmente adeguate a mantenerlo segreto.

A.3. GIURISPRUDENZA
A.3.1. Avviso di Accertamento – obbligatori riferimenti chiari
La Corte di Cassazione afferma l’illegittimità dell’avviso di accertamento nel caso in cui faccia riferimento ad altri documenti non precisati e non allegati; infatti, le ragioni della pretesa devono essere chiare nel provvedimento per garantire al soggetto accertato il diritto di difesa.
(“Il Sole 24 ore” del 7/4/2016, pag. 47)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. I dati sul contenzioso relativi al 2015 – la mediazione evita un ricorso su due
Nel 2015 si conferma il trend di decremento dei ricorsi tributari e il successo della mediazione: l’indice di proficuità della mediazione, infatti, si attesta al 52,8%. Delle 115.734 istanze di mediazione presentate nel 2015, soltanto 54.599 si sono trasformate in un ricorso in Commissione Tributaria. Per quanto riguarda il ricorso in Cassazione: il 77,4% è a favore dell’Agenzia delle Entrate.
(“Il Sole 24 ore” del 6/4/2016, pag. 43)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Imprese con attività internazionale – nuova disciplina del ruling internazionale
Assonime illustra i principali punti della disciplina attuativa degli Accordi preventivi per le imprese con attività internazionale. L’istituto, recentemente introdotto in sostituzione dell’abolito ruling internazionale, è volto a garantire alle imprese, italiane ed estere, un quadro normativo più certo e trasparente su alcuni rilevanti profili del reddito di impresa, in particolare su vicende reddituali di natura transnazionale. Tra le novità di maggior rilievo vi sono l’ampliamento dell’ambito applicativo, soggettivo ed oggettivo, dell’attuale ruling e la previsione della possibile efficacia retroattiva dell’accordo.
(Circolare Assonime n. 10 del 1/4/2016)

A.5.2. Credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo – Circolare Assonime
Assonime analizza, alla luce delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 5/E del 16 marzo 2016, il regime agevolato introdotto dalla legge di stabilità per il 2015 per le attività di ricerca e sviluppo delle imprese. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione c. d. “orizzontale” con tributi e contributi ed è cumulabile con altre agevolazioni, in particolare con quella c.d. “patent box”.
(Circolare Assonime n. 11 del 7/4/2016)

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo – Circolare Assonime
Assonime analizza, alla luce delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 5/E del 16 marzo 2016, il regime agevolato introdotto dalla legge di stabilità per il 2015 per le attività di ricerca e sviluppo delle imprese. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione c. d. “orizzontale” con tributi e contributi ed è cumulabile con altre agevolazioni, in particolare con quella c.d. “patent box”.
(Circolare Assonime n. 11 del 7/4/2016)

C. VARIE
C.1. Green economy e sviluppo sostenibile – Circolare Assonime
Assonime illustra le principali disposizioni della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (c.d. Collegato ambientale alla Legge di stabilità 2016), che contiene disposizioni volte a promuovere la green economy e a limitare l’utilizzo delle risorse naturali.
(Circolare Assonime n. 8 del 1/4/2016)

C.2. A breve la nuova Riforma della Giustizia Tributaria
La Riforma della Giustizia entra ufficialmente nell’agenda di Governo. Il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, hanno reso noto di aver condiviso l’esigenza di un intervento volto ad assicurare un funzionamento più efficace del contenzioso fiscale.
(“Il Sole 24 ore” del 7/4/2016, pag. 47)

Documento chiuso alle ore 12:00 dell’8 aprile 2016
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa – Studio Vernassa – (franco.vernassa@studiovernassa.com)

 

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