Newsletter Fiscale e Societaria di Federturismo Confindustria n. 2/2016 (periodo dal 9 al 15 gennaio 2016)

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Bollo virtuale: presentazione della dichiarazione entro il 31/1/2016
A.1.2. Dichiarazione IRAP 2016: pubblicato in bozza il modello
A.1.3. Credito d’imposta per le aziende alberghiere: modalità e termini di utilizzo

A.2. PRASSI

A.2.1. Crediti IVA: codici tributo in caso di indebita compensazione

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Bolletta dipendenti e pensionati Enel: il beneficio costituisce reddito di lavoro
A.3.2. Reati tributari: retroattività per le nuove soglie di punibilità penali
A.3.3. Società di Gestione del Risparmio: non paga le imposte sugli immobili del fondo
A.3.4. Termini di accertamento: raddoppio non applicabile dopo la scadenza ordinaria

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Entrate tributarie: +9,2% nel periodo gennaio-novembre 2015
A.4.2. Dichiarazioni IVA: 47.000 presentate dai contribuenti contro le 65.000 individuate
A.4.3. Maxi-ammortamenti: il 73,5% delle imprese saranno agevolate

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Tax ruling Belgio – multinazionali: da restituire € 700 milioni di vantaggi fiscali
A.5.2. Misure anti-evasione: presentazione entro fine mese dall’Unione Europea

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Codice di autodisciplina: analisi di Assonime sulle società quotate
B.2. Procedure fallimentari: riduzione del 4,8% tra gennaio e novembre 2015
B.3. Falso in bilancio: rilevano le valutazioni che violano criteri predeterminati
B.4. Leasing: pubblicato il nuovo IFRS 16

C. VARIE

C.1. Codice doganale dell’Unione: in vigore dall’1/5/2016

D. Legge di Stabilità 2016 – Novità IVA

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Bollo virtuale: presentazione della dichiarazione entro il 31/1/2016.
Si ricorda che il 31/1/2016 scade il termine, per i soggetti autorizzati a corrispondere il bollo in modo virtuale, per la presentazione della dichiarazione contenente l’indicazione del numero degli atti e documenti emessi nell’anno precedente, distinti per voce di tariffa.
(www.agenziaentrate.gov.it)

A.1.2. Dichiarazione IRAP 2016: pubblicato in bozza il modello.
È disponibile la bozza del nuovo modello per la dichiarazione IRAP 2016 relativo al periodo d’imposta 2015. Le novità riguardano la deduzione del costo residuo sostenuto per il personale dipendente a tempo indeterminato, il credito di imposta del 10% per i contribuenti che non si avvalgono di dipendenti e la detassazione della patent box.
(www.agenziaentrate.gov.it e “Il Sole 24 Ore” del 14/1/2016, pag. 37)

A.1.3. Credito d’imposta per le aziende alberghiere: modalità e termini di utilizzo.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le modalità e i termini di fruizione del credito d’imposta a favore delle imprese alberghiere ex articolo 10 del DL 83/2014.
(Provv. prot. 2016/6743 del 14/1/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 15/1/2016, pag. 37)

A.2. PRASSI

A.2.1. Crediti IVA: codici tributo in caso di indebita compensazione.
Sono stati istituiti tre codici tributo per il versamento, tramite F24, in caso di indebita compensazione, dell’imposta (codice tributo 7497), degli interessi (codice tributo 7498) e della sanzione (codice tributo 7499).
(Risoluzione n. 3/E del 13/1/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 14/1/2016, pag. 39)

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Bolletta dipendenti e pensionati Enel: il beneficio costituisce reddito di lavoro.
Lo sconto della tariffa sull’energia elettrica concesso ai dipendenti e ai pensionati Enel, in base agli articoli 49 e 51 del TUIR, costituisce reddito di lavoro e quindi, ai fini fiscali, parte della retribuzione e della pensione poiché “in relazione al rapporto di lavoro”.
(Sentenza Cassazione n. 25024 dell’11/12/2015 e www.fiscooggi.it)

A.3.2. Reati tributari: retroattività per le nuove soglie di punibilità penali.
La Corte di Cassazione ha affermato che le nuove soglie di punibilità per il reato di dichiarazione infedele (€ 150.000 di imposta evasa e elementi attivi sottratti ad imposizione comunque superiori a € 3 milioni) si applicano in modo retroattivo, quindi anche ai giudizi in corso, per il principio del “favor rei”.
(Sentenza Cassazione n. 891 del 13/1/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 14/1/2016, pag. 35)

A.3.3. Società di Gestione del Risparmio: non paga le imposte sugli immobili del fondo.
La Commissione Tributaria della Lombardia ha deciso che la Società di Gestione del Risparmio è legittimata ad agire in giudizio a difesa degli interessi del fondo, ma non è solidalmente responsabile del debito d’imposta accertato. Il caso riguardava una SGR che aveva ricevuto avviso di accertamento dell’imposta di registro su due scritture private di cessione di contratti preliminari di compravendita immobiliare del fondo.
(Sentenza CTR Lombardia n. 5282 del 7/12/2015 e “Il Sole 24 Ore” dell’11/1/2016, pag. 22)

A.3.4. Termini di accertamento: raddoppio non applicabile dopo la scadenza ordinaria.
Sulla base del D.Lgs. 128/2015 (“Certezza del diritto”) la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha stabilito che non si applica il raddoppio dei termini per l’accertamento se la denuncia del reato tributario è stata presentata o trasmessa oltre la scadenza ordinaria anche per i contenziosi già in corso.
(Sentenza CTP di Torino n. 2019/01/2015 del 30/12/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 9/1/2016, pag. 17)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Entrate tributarie: +9,2% nel periodo gennaio-novembre 2015.
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato il Bollettino delle entrate tributarie per i primi 11 mesi del 2015, nel quale si evidenzia un aumento del 9,2% (+ € 32.668 milioni) delle entrate tributarie rispetto al medesimo periodo del 2014. In particolare le entrate IRPEF sono aumentate dell’11,2% (+ € 16.144 milioni), quelle IRES del 67,9% (+ € 13.296 milioni), mentre il gettito IVA è aumentato del 4,4% (+ € 4.289 milioni).
(www.mef.gov.it e “Il Sole 24 Ore” del 9/1/2016, pag. 6)

A.4.2. Dichiarazioni IVA: 47.000 presentate dai contribuenti contro le 65.000 individuate.
La Direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha comunicato che il recupero delle imposte evase è in linea con i € 14,2 miliardi incassati nel 2014 e che su 65.000 contribuenti che non avevano trasmesso la dichiarazione IVA entro il termine sono stati 47.000 a presentarla successivamente al sollecito dell’Agenzia.
(“Il Sole 24 Ore” del 13/1/2016, pag. 33)

A.4.3. Maxi-ammortamenti: il 73,5% delle imprese saranno agevolate.
Da una stima dell’Ufficio parlamentare di bilancio su un campione di 160.000 imprese con un fatturato superiore a € 800.000 è emerso che il 73,5% sconterebbe una riduzione del carico tributario con la nuova maggiorazione del 40% degli ammortamenti. In particolare, alle imprese con oltre € 250 milioni di fatturato andrà il 41% del risparmio d’imposta complessivamente stimato, il 20% a quelle con fatturato fino a € 250 milioni, il 37% invece spetterà alle PMI e alle micro-imprese.
(“Il Sole 24 Ore” del 14/1/2016, pag. 16)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Tax ruling Belgio – multinazionali: da restituire € 700 milioni di vantaggi fiscali.
La Commissione europea ha dichiarato che il tax ruling tra il Belgio e circa 35 multinazionali viola le regole sugli aiuto di Stato all’interno del mercato unico europeo, chiedendo così il recupero di un mancato gettito per circa € 700 milioni.
( “Il Sole 24 Ore” del 12/1/2016, pag. 33)

A.5.2. Misure anti-evasione: presentazione entro fine mese dall’Unione Europea.
Il commissario UE agli affari fiscali, Pierre Moscovici, ha comunicato che nel 2016 saranno presentate le nuove misure anti-evasione. Nello specifico, sarà presentata entro la fine del mese una proposta di direttiva per ridurre l’erosione della base imponibile (BEPS), e poi saranno attuati gli orientamenti del G20 e dell’OCSE in merito al trasferimento dei profitti delle imprese con attività al di fuori dell’UE.
(“Il Sole 24 Ore” del 13/1/2016, pag. 36)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Codice di autodisciplina: analisi di Assonime sulle società quotate.
Assonime ha pubblicato un’indagine sull’applicazione del Codice di autodisciplina da parte delle società quotate. All’indagine hanno aderito 221 società quotate, pari al 93% del totale.
(www.assonime.it e “Il Sole 24 Ore” del 23/12/2015, pag. 51)

B.2. Procedure fallimentari: riduzione del 4,8% tra gennaio e novembre 2015.
Unioncamere ha evidenziato che le procedure fallimentari aperte nel periodo gennaio-novembre 2015 sono state 12.583 con un calo del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2014.
(www.unioncamere.gov.it e “Il Sole 24 Ore” del 10/1/2016, pag. 13)

B.3. Falso in bilancio: rilevano le valutazioni che violano criteri predeterminati.
La Corte di Cassazione ha stabilito che le valutazioni sono rilevanti ai fini del reato di falso in bilancio quando violano criteri prestabiliti e prassi contabili generalmente accettate, quali la normativa civilistica, le direttive, i regolamenti comunitari o i principi contabili nazionali e internazionali.
(Sentenza Cassazione n. 890 del 12/1/2016 e “Il Sole 24 Ore” del 13/1/2016, pag. 33)

B.4. Leasing: pubblicato il nuovo IFRS 16.
È stato pubblicato dallo IASB il nuovo IFRS 16 riguardante il leasing. Il nuovo standard, che sostituisce lo IAS 17, sarà applicato a partire dall’1/1/2019.
(www.fondazioneoic.eu e “Il Sole 24 Ore” del 14/1/2016, pag. 37)

C. VARIE

C.1. Codice doganale dell’Unione: in vigore dall’1/5/2016.
Con l’approvazione alla fine del 2015, dall’1/5/2016 sarà applicato il nuovo Codice doganale dell’Unione che rende più semplice la procedura doganale per gli operatori ritenuti “affidabili”.
(“Il Sole 24 Ore” del 10/1/2016, pag. 15)

Legge di Stabilità 2016 – Novità IVA

Di seguito sono indicate le novità IVA contenute nella Legge di Stabilità 2016 (L. 208 del 28/12/2015):

1. Note di variazione IVA (co. 126 – 127): è stato sostituito l’art. 26 del DPR 633/72 relativo alle variazioni dell’imponibile o dell’imposta introducendo alcune novità e interpretazioni della normativa già vigente. Di seguito si elencano le modifiche.
– In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, da parte del cessionario/committente è possibile emettere una nota di credito:
a partire dalla data in cui quest’ultimo è assoggettato a una procedura concorsuale (sentenza dichiarativa di fallimento, provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa, decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo, decreto che dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi) o dalla data del decreto che omologa un accordo di ristrutturazione dei debiti o dalla data di pubblicazione nel registro delle imprese di un piano attestato (novità);
– a causa di procedure esecutive individuali rimaste infruttuose (pignoramento presso terzi negativo, pignoramento di beni mobili negativo, asta che per tre volte è andata deserta) (interpretazione).
– Nel caso di procedure concorsuali non vi è più l’obbligo per il cessionario o committente di registrare la nota di credito ricevuta dal cedente o prestatore (novità).
– Se per mancato pagamento è stata emessa nota di credito, ma successivamente il corrispettivo venga pagato, il cedente/prestatore dovrà emettere una nota di debito (interpretazione).
– La nota di credito può essere emessa anche dai cessionari/committenti debitori d’imposta ex artt. 17 e 74 del DPR 633/72 e art. 44 del DL 331/1993 (interpretazione).
– In presenza di contratti a esecuzione continuata o periodica, nel caso in cui vi sia la risoluzione contrattuale conseguente a inadempimento, non è possibile emettere nota di credito per quelle cessioni/prestazioni per cui sia il cedente/prestatore che il cessionario/committente abbiano correttamente adempiuto alle proprie obbligazioni (interpretazione).
– Le novità decorrono nei casi in cui il cessionario/committente sia assoggettato a una procedura concorsuale successivamente al 31/12/2016, mentre le modifiche interpretative si applicano anche alle operazioni effettuate anteriormente alla data di cui al periodo precedente.

2. Reverse charge (co. 128): è stata introdotta la lettera a-quater) al co. 6 dell’art. 17 del DPR 633/72 per estendere il meccanismo del reverse charge anche alle prestazioni di servizi rese dalle imprese consorziate nei confronti del consorzio di appartenenza nel caso in cui quest’ultimo abbia preso una commessa nei confronti di un ente pubblico al quale dovrà fatturare in split payment.

3. Cessioni gratuite di beni a enti non profit (co. 396): in caso di cessioni gratuite di beni a enti pubblici, associazioni riconosciute o fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza, beneficienza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica e alle ONLUS, ai sensi dell’art. 2, co. 2, lett. a) del DPR 441/1997, la comunicazione scritta da parte del cedente, agli uffici dell’amministrazione finanziaria e ai comandi della Guardia di finanza può non essere inviata qualora l’ammontare del costo dei beni stessi non sia superiore a € 15.000 o si tratti di beni facilmente deperibili (prima solo se non superiore a € 5.164,57).

4. Editoria digitale – aliquota 4% (co. 637): viene estesa l’aliquota IVA ridotta al 4% anche ai giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa e periodici in formato elettronico (prima solo ai libri). Tali prodotti devono riportare il codice ISBN o ISSN
Documento chiuso alle ore 12.00 del 15 gennaio 2016
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa – Studio Vernassa – (franco.vernassa@studiovernassa.com)

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