Newsletter Fiscale e Societaria di Federturismo Confindustria n. 22/2016 (periodo dal 28 maggio al 3 giugno 2016)

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME
A.1.1.Rinviata la scadenza per l’invio del modello 730 al 22 luglio 2016
A.1.2.Tobin tax – dal 2016 cinque nuovi Stati nella white list
A.1.3. Studi di settore 2012-2014 – segnalazioni di irregolarità

A.2. PRASSI
A.2.1. Beni materiali nuovi – super-ammortamento (140%) – ulteriori chiarimenti
A.2.2. Studi di settore 2015 – chiarimenti
A.2.3. Assegnazione e cessione agevolata de beni ai soci – chiarimenti
A.2.4. Interpello nuovi investimenti pari o superiori a € 30 milioni – chiarimenti
A.2.5. Decadenza dalle agevolazioni fiscali a favore di start up – nuovi codici tributo
A.2.6 Piattaforme petrolifere – esenti da IMU e TASI

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Dichiarazioni IRPEF 2015
A.4.2.Relazione della Banca d’Italia – aspetti fiscali

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

B. SOCIETA’ E BILANCIO

C. VARIE
C.1. 4 pareri del ministero dello sviluppo economico sulle start up
C.2. Beni di lusso – report annuale della Deloitte
C.3. Sharing economy – proposta di Legge Parlamentare
C.4 Cartelle esattoriali via Pec

Super ammortamento – Circolare 23/E


A. FISCO

A.1. NORME
A.1.1.Rinviata la scadenza per l’invio del modello 730 al 22 luglio 2016
È stato posticipato al 22 luglio 2016 (prima 7 luglio 2016) l’invio del modello 730 tramite CAF e professionisti abilitati a condizione che l’intermediario abbia trasmesso già l’80% delle dichiarazione al 7 luglio 2016.
(“Il Sole 24 ore” dell’1/6/2016, pag. 39)

A.1.2.Tobin tax – dal 2016 cinque nuovi Stati nella white list
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la lista dei paesi white list, in relazione all’imposta, di natura indiretta, sulle transazioni finanziarie (“”), introdotta dall’, co. 491-500 della L. 228/2012. Sono stati aggiunti Corea del Sud, Federazione Russa, Liechtenstein, Mauritius e San Marino con i quali sono dal 1° gennaio 2016 accordi per lo scambio di informazioni e per l’assistenza al recupero crediti.
(Prov. Agenzia delle Entrate n. 84383 del 30/5/2016 e “Il Sole 24 ore” del 31/5/2016, pag. 43)

A.1.3. Studi di settore 2012-2014 – segnalazioni di irregolarità
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato per il triennio 2012-2014 le tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore che saranno comunicate ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio “cassetto fiscale”, consultabile nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
(Prov. Agenzia delle Entrate n .85525 dell’1/6/2016 e “Il Sole 24 ore” del 2/06/2016, pag. 37)

A.2. PRASSI
A.2.1. Beni materiali nuovi – super-ammortamento (140%) – ulteriori chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate con la Circolare 23/E ha fornito un quadro complessivo sulla disciplina del super-ammortamento analizzando le diverse modalità di acquisizione dei beni materiali nuovi strumentali agevolati dal 15 ottobre 2015 sino al 31 dicembre 2016. In allegato le principali caratteristiche dell’agevolazione fiscale.
(Circolare n. 23/E del 26/05/2016 e “Il Sole 24 ore” del 31/05/2016, pag. 43)

A.2.2. Studi di settore 2015 – chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione degli studi di settore per il periodo 2015.
(Circolare n. 24/E del 30/05/2016 e “Il Sole 24 ore” del 31/05/2016, pag. 41)

A.2.3. Assegnazione e cessione agevolata de beni ai soci – chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate ha illustrato il funzionamento del regime agevolato sull’assegnazione e la cessione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplici delle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni, purché questa avvenga entro il 30 settembre di quest’anno.
(Circolare n. 26/E dell’1/06/2016 e “Il Sole 24 ore” del 2/06/2016, pag. 35)

A.2.4. Interpello nuovi investimenti pari o superiori a € 30 milioni – chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sull’interpello sui nuovi investimenti pari o superiori a € 30 milioni: sull’ambito d’applicazione soggettivo del nuovo istituto, cioè la definizione delle imprese che vi possono far ricorso, ed oggettivo, individuando la tipologia degli investimenti per i quali è possibile formulare l’istanza. Allo stesso tempo la Circolare fornisce chiarimenti sulle modalità di presentazione e sul contenuto delle istanze.
(Circolare n. 25/E dell’1/06/2016 )

A.2.5. Decadenza dalle agevolazioni fiscali a favore di start up – nuovi codici tributo

L’Agenzia delle Entrate ha istituito due codici tributo per il versamento, mediante F24, delle somme dovute per decadenza dalle agevolazioni fiscali a favore degli investimenti in start-up innovative, sia per il recupero IRES (2016) sia per il recupero dell’addizionale IRES (2017)
(Risoluzione n. 44/E del 30/05/2016)

A.2.6 Piattaforme petrolifere – esenti da IMU e TASI
Il Dipartimento delle Finanze con una Risoluzione definisce che le piattaforme petrolifere non pagano IMU e TASI poiché sono assenti dal Catasto e sono inventariate dall’Istituto idrografico della Marina e non perché sono “imbullonati”.
(Risoluzione n. 3/DF/2016 dell’1/6/2016 e “Il Sole 24 ore” del 2/6/2016, pag. 36)

A.3. GIURISPRUDENZA
Nulla da segnalare.

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Dichiarazioni IRPEF 2015
Il MEF ha pubblicato i risultati delle dichiarazioni IRPEF delle persone fisiche 2015. L’82,6% dei circa 40,7 milioni di contribuenti IRPEF detiene prevalentemente reddito da lavoro dipendente o pensione e solo il 5,9% del totale ha un reddito prevalente derivante dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo. Il reddito medio da lavoro dipendente presenta un’elevata variabilità rispetto alla diversa natura del datore di lavoro: € 9.700 se il datore di lavoro è una persona fisica; € 13.890 se società di persone; € 21.040 se Pubblica Amministrazione; € 23.630 per i dipendenti delle società di capitali.
(www.mef.gov.it e “Il Sole 24 ore” del 1/6/2016, pag. 39)

A.4.2.Relazione della Banca d’Italia – aspetti fiscali
La relazione della Banca d’Italia per il 2015 ha sottolineato alcuni aspetti fiscali: la pressione fiscale italiana è più elevata dell’1,6% rispetto a quella Europea; con la norma sui maxi ammortamenti ci si attende che gli investimenti in beni materiali strumentali siano più alti del 2,2% nel biennio 2016-2017; con la voluntary disclosure è emerso solo un terzo dei capitali finanziari detenuti all’estero.
(“Il Sole 24 ore” dell’1/6/2016, pag. 4)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
Nulla da segnalare.

B. SOCIETA’ E BILANCIO
Nulla da segnalare.

C. VARIE
C.1. 4 pareri del ministero dello sviluppo economico sulle start up
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha pubblicato 4 pareri sulla disciplina delle start-up in merito: al divieto di distribuzione degli utili (primo parere), presentazione pratiche alla Camera di Commercio (secondo e terzo parere), natura di innovazione e di alto valore tecnologico che caratterizzano i beni e i servizi sono requisiti cumulativi e non alternativi (quarto parere).
(“Il Sole 24 ore” del 28/05/2016, pag. 16)

C.2. Beni di lusso – report annuale della Deloitte
Deloitte ha pubblicato il terzo report sulle 100 maggiori aziende di beni di lusso. Circa un terzo del fatturato mondiale 2014 di US $ 222 miliardi ( + 3,6% rispetto al 2013) è prodotto dall’Italia (29 aziende su 100) con il solo 17% del fatturato.
(“Il Sole 24 ore” del 3/5/2016, pag. 23)

C.3. Sharing economy – proposta di Legge Parlamentare
È stata presentata alla Camera una proposta di Legge Parlamentare per regolamentare la così detta “Sharing economy” (economia collaborativa) anche dal punto di vista fiscale con un imposta del 10% sui ricavi delle persone fisiche fino a € 10.000 annui superati i quali la tassazione diventa ordinaria come reddito di lavoro dipendente o lavoro autonomo. Le piattaforme digitali in Italia solo 186 (+34,7% rispetto al 2014). La proposta di legge dovrà essere coordinata con le linee guida pubblicate dell’Unione Europea.
(“Il Sole 24 ore” del 3/5/2016, pag. 5)

C.4 Cartelle esattoriali via Pec
Equitalia dal 1° giugno 2016 può attingere per l’invio elettronico attraverso posta certificata (Pec) e non più su carta di possibili atti e cartelle esattoriali.
(“Il Sole 24 ore” del 2/6/2016, pag. 38)
Super ammortamento – Circolare 23/E
Di seguito sono indicate le principali caratteristiche dell’agevolazione fiscale (c.d. super ammortamento) contenuta nell’art. 1, co. 91-94 della L. 28 dicembre 2015 n. 208, oggetto di chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 23/E del 26 maggio 2016.

 

1) L’individuazione e le caratteristiche dei beni

Modalità Osservazioni
Individuazione beni agevolabili Beni materiali, strumentali e nuovi
Modalità di acquisizione del bene Acquisto da terzi, locazione finanziaria, costruzione in economia, appalto
Beni concessi in comodato d’uso a terzi L’agevolazione spetta al comodante
Beni acquisiti con contratto di locazione operativa o di noleggio L’agevolazione spetta al soggetto locatore o noleggiante
Bene complesso, alla cui realizzazione abbiano concorso anche beni usati non prevalenti Il requisito della novità sussiste in relazione all’intero bene, con attestazione
Bene esposto in show room L’agevolazione spetta se utilizzato esclusivamente dal rivenditore al solo scopo dimostrativo
Territorialità dell’investimento Non è richiesto l’utilizzo in una struttura aziendale situata in Italia
Aziende in affitto o in usufrutto L’agevolazione spetta all’affittuario o usufruttuario ove non sia prevista la deroga art. 2561 cc

 

2) La fiscalità dell’agevolazione

Modalità Osservazioni
Periodo temporale Dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016
Bene in proprietà Consegna del bene ai sensi art. 109, commi 1 e 2 del TUIR
Bene in leasing Consegna del bene; non rileva il momento del riscatto
Beni realizzati in economia Rilevano i costi imputabili all’investimento sostenuti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016
Beni in appalto Rilevano i costi sostenuti dal committente alla data di ultimazione della prestazione, nonché gli stati avanzamento lavori
Determinazione del costo fiscale Art. 110 del TUIR, al netto di eventuali contributi in conto impianti
Ammortamento Criterio fiscale (DM 31/12/1988) non essendovi correlazione con le valutazioni di bilancio
Libro dei beni ammortizzabili Non necessario l’indicazione del costo maggiorato
Entrata in funzione del bene Può essere successiva al 31 dicembre 2016

 

3) Gli aspetti contabili e di bilancio

Modalità Osservazioni
Utilizzo principi contabili nazionali La circolare n. 23/2016 rimanda ai PP.CC. OIC per la individuazione dei beni materiali ed immateriali nel caso di lavori/migliorie su beni di terzi
Soggetti IAS Non rilevano i diversi criteri IAS di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio
Nota integrativa Commentare, se rilevante, gli effetti dell’agevolazione sul tax rate

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