Newsletter Fiscale e Societaria n. 48/2015 (periodo dal 5 all’11 dicembre 2015)

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Certificazione Unica e modello 730/2016 (in bozza): nuovi dati
A.1.2. Dichiarazioni d’intento: aggiornamento del software per l’invio telematico

A.2. PRASSI

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Compensazione di crediti esistenti oltre la soglia: punibile solo in presenza di dolo
A.3.2. IVA su beni di terzi: non può essere chiesta a rimborso
A.3.3. Dividendi esteri da società tedesche: esenzione totale (invece del 95%)
A3.4. IVA sui concerti: aliquota al 10% solo se l’operazione è resa al pubblico

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Entrate tributarie: +3,5% nel periodo gennaio-ottobre 2015

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Scambio di informazioni bancarie: accordo tra Unione Europea e San Marino

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Start-up innovative: rientrano i collaboratori nei requisiti soggettivi
B.2. Start-up innovative: 5.016 imprese registrate in Camera di Commercio
B.3. Patent box: valutazione del reddito derivante dai beni immateriali
B.4. Bilanci OIC e IAS/IFRS 2015: liste di controllo per la revisione

C. VARIE

C.1. E-commerce: in arrivo nuove proposte sulla relativa disciplina
C.2. Rating reputazionale per le imprese e per le stazioni appaltanti


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Certificazione Unica e modello 730/2016 (in bozza): nuovi dati
Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei nuovi modelli di Certificazione Unica e 730/2016 relativi al periodo d’imposta 2015. La nuova Certificazione Unica conterrà più informazioni rispetto a quelle inviate per il 2014 con conseguente riduzione dei dati da inserire nel modello 770 Semplificato. Si ricorda che resta invariato il termine di consegna ai sostituiti entro il 28 febbraio 2016 e di invio all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016.
(www.agenziaentrate.gov.it, “Il Sole 24 Ore” del 5/12/2015, pag. 19 e dell’8/12/2015, pag. 39)

A.1.2. Dichiarazioni d’intento: aggiornamento del software per l’invio telematico
È stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’aggiornamento del software per l’invio telematico delle dichiarazioni d’intento. Adesso sarà possibile importare da una dichiarazione precedentemente compilata tutti i dati anagrafici e raggruppare più dichiarazioni in un unico file per poter inviare in un’unica soluzione più lettere di intento.
(www.agenziaentrate.gov.it)

A.2. PRASSI

Nulla da segnalare

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Compensazione di crediti esistenti oltre la soglia: punibile solo in presenza di dolo
La Corte di Cassazione ha stabilito che l’utilizzo di crediti esistenti ma inesigibili, perché eccedenti rispetto alla soglia annua prevista per legge (attualmente € 700.000), con superamento della soglia penale pari ad € 50.000 (art. 10-quater del D.Lgs. 74/2000) è punibile solo se è presente il dolo da parte del contribuente.
(Cassazione n. 48211 del 4/12/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 5/12/2015, pag. 19)

A.3.2. IVA su beni di terzi: non può essere chiesta a rimborso
La Corte di Cassazione ha stabilito che l’IVA relativa alle spese sostenute su beni di terzi non può essere chiesta a rimborso ai sensi dell’articolo 30, co. 3, lettera c) del DPR 633/1972 poiché è necessario che il bene sia destinato all’esercizio dell’impresa e che ne sia stata acquisita la proprietà. Il caso interessava un’impresa che ha sostenuto delle spese per la costruzione di un complesso turistico su un terreno detenuto in comodato.
(Cassazione n. 24779 del 4/12/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 6/12/2015, pag. 19)

A.3.3. Dividendi esteri da società tedesche: esenzione totale (invece del 95%)
La Commissione Tributaria di II grado di Trento ha ritenuto non tassabile il 100% dei dividendi, anziché il 95%, distribuiti da una società tedesca a una italiana. Tale decisione è basata sul principio della prevalenza delle Convenzioni contro le doppie imposizioni sulla normativa italiana e sulla specifica previsione della Convenzione tra Italia e Germania che esclude da imposizione il 100% dei dividendi nel caso di detenzione di una partecipazione almeno pari al 25% del capitale.
(Sentenza n. 63/01/15 del 24/07/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 30/11/2015, pag. 32)

A3.4. IVA sui concerti: aliquota al 10% solo se l’operazione è resa al pubblico
Ѐ stata contestata ad una società produttrice di spettacoli l’applicazione dell’aliquota IVA del 10%, al posto di quella ordinaria (allora 20%), su vendite di concerti poste in essere nei confronti di imprese organizzatrici di spettacoli che rivendevano al pubblico i titoli di ingresso agli eventi. In particolare è stato ritenuto che le prestazioni avrebbero dovuto essere assoggettate all’aliquota IVA ordinaria perché i contratti di scrittura non erano connessi a spettacoli teatrali ma a concerti vocali e musicali e le prestazioni non sono state rese direttamente nei confronti del pubblico.
(Sentenza n. 1228 del 12/06/2015 e www.fiscooggi.it)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Entrate tributarie: +3,5% nel periodo gennaio-ottobre 2015
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato il Bollettino delle entrate tributarie per i primi 10 mesi del 2015, nel quale si evidenzia un aumento del 3,5% delle entrate tributarie rispetto al medesimo periodo del 2014. In particolare le entrate IRPEF sono aumentate del 6,9% (+ € 8.910 milioni), quelle IRES dell’1,1% (+ € 195 milioni), mentre il gettito IVA è aumentato a € 3.373 milioni (+ 3,9%). Calano, dall’altro lato, le entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2014.
(www.mef.gov.it e “Il Sole 24 Ore” dell’8/12/2015, pag. 8)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Scambio di informazioni bancarie: accordo tra Unione Europea e San Marino
Dal 2017 i dati bancari dei soggetti residenti in paesi dell’Unione europea e titolari di conti correnti a San Marino saranno trasmessi alle Autorità fiscali dei relativi paesi dell’Unione Europea. In linea con lo scambio delle informazioni promosso dal G20, anche San Marino riceverà i dati dei suoi cittadini titolari di conti correnti in uno stato dell’Unione Europea.
(“Il Sole 24 Ore” del 9/12/2015, pag. 46)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Start-up innovative: rientrano i collaboratori nei requisiti soggettivi
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito che soltanto i soci amministratori impiegati nella società in qualità di soci lavoratori rientrano in uno dei requisiti fondamentali per la qualificazione in PMI o Start-up innovativa. Pertanto i soci che non sono anche impiegati come lavoratori nella società non rientrano nel computo di tale prerogativa.
(Comunicazione n. 155486 del 4/09/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 5/12/2015, pag. 19)

B.2. Start-up innovative: 5.016 imprese registrate in Camera di Commercio
Le start-up registrate nell’apposita sezione del Registro delle Imprese sono 5.016 di cui 1.525 nel nord ovest, 1.255 nel nord est, 1.090 nel centro e 1.140 nel sud dell’Italia, mentre sono 66 le imprese start-up che risultano cessate.
(“Il Sole 24 Ore” dell’8/12/2015, pag. 31)

B.3. Patent box: valutazione del reddito derivante dai beni immateriali
L’OIV – Organismo Italiano di Valutazione ha pubblicato la bozza del documento in cui vengono illustrati quattro criteri per la stima del contributo economico dei beni immateriali utilizzati ai fini della determinazione del reddito detassabile in applicazione del Patent box. I criteri utilizzabili sono: Relief from Royalty, Excess Earnings, With and Without e il Reddito implicito nel valore di mercato del bene immateriale.
(www.fondazioneoiv.it, “Il Sole 24 Ore” del 5/12/2015, pag. 20 e dell’8/12/2015 pag. 38)

B.4. Bilanci OIC e IAS/IFRS 2015: liste di controllo per la revisione
Assirevi ha pubblicato sul proprio sito il Quaderno n. 17 contenente le liste di controllo, a scopo esemplificativo e di supporto per la revisione dei bilanci 2015 sia per i soggetti che applicano gli OIC che per i soggetti che utilizzano gli IAS/IFRS.
(www.assirevi.it e “Il Sole 24 Ore” del 9/12/2015, pag. 44)

C. VARIE

C.1. E-commerce: in arrivo nuove proposte sulla relativa disciplina
La Commissione Junker presenterà la settimana prossima nuovi testi legislativi per il commercio e gli acquisti online al fine di creare un mercato unico digitale nell’Unione Europea.
(“Il Sole 24 Ore” del 6/12/2015, pag. 19)

C.2. Rating reputazionale per le imprese e per le stazioni appaltanti
Il Senato sta per approvare la riforma degli appalti. Il presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), Raffaele Cantone, ha proposto di introdurre in tale riforma un rating reputazionale per le imprese e per le stazioni appaltanti.
(“Il Sole 24 Ore” del 10/12/2015, pag. 13)

Documento chiuso alle ore 12.00 dell’11 dicembre 2015
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa – Studio Vernassa – (franco.vernassa@studiovernassa.com)

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