San Martino di Castrozza, nuova cabinovia Valcigolera aspettando il collegamento con il Passo Rolle

La stagione sciistica 2024-25 nella ski area San Martino di Castrozza-Passo Rolle inizierà con una grande novità: la cabinovia Valcigolera. L’impianto avrà veicoli a 10 posti e andrà a sostituire una seggiovia biposto, migliorando drasticamente portata, velocità marcia e comfort per gli sciatori che si dirigono verso i 2383 metri di quota di cima Tognola.

“La nuova cabinovia Valcigolera rappresenta il coronamento di investimenti spalmati su più anni che hanno completamente rinnovato la ski area di San Martino di Castrozza”, ha spiegato Valeria Ghezzi, presidente di ANEF e proprietaria degli impianti Tognola. In meno di 10 anni sono stati sostituti 4 impianti di risalita, sono stati realizzati 2 bacini di accumulo acqua per l’innevamento e importanti investimenti sono stati fatti anche per potenziare il sistema di produzione di neve tecnica.

©Enrica-Pallaver-Photography

Un processo di rinnovamento che non è ancora finito visto che intanto, al Passo Rolle, proseguono i lavori propedeutici alla realizzazione del collegamento impiantistico San Martino di Castrozza – Passo Rolle, il cui appalto è stato assegnato a febbraio 2024 e ora si attendono gli ultimi permessi per il via ai lavori.

“Nei prossimi anni sarà finalmente finalizzato il progetto di collegamento tra le ski area di San Martino di Castrozza e Passo Rolle – ha commentato Valeria Ghezzi – Un’opera che si attende da anni e che segnerà un ulteriore passo in avanti per questa area turistica migliorandone l’attrattività e migliorando la mobilità locale offrendo una valida alternativa all’auto”.

Tornando alla cabinovia Valcigolera, l’impianto è realizzato da Leitner: i lavori sono iniziati in primavera e, se non ci saranno contrattempi, saranno ultimati a dicembre, in tempo per l’inizio della prossima stagione sciistica. La portata oraria potrà arrivare a un massimo di 1500 persone e la tipologia di impianto permetterà un comodo utilizzo in entrambi i sensi di marcia, da Malga Valcigolera fino a Cima Tognola e viceversa. In soli 3,5 minuti saranno coperti i 465 metri di dislivello tra le due stazioni contro i 10 minuti che impiagava il vecchio impianto. Una rivoluzione in termini di velocità e di comfort ma anche dal punto di vista ambientale. L’azionamento diretto dell’impianto promette infatti miglior efficienza energetica e minor usura dei componenti e, dal punto di vista dell’impatto visivo, la nuova cabinovia avrà solo 6 sostegni contro i 10 della seggiovia che va a sostituire.

Autore: Francesco Lovati

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