Un importante aiuto al settore impianti a fune e alla montagna italiana è arrivato dal Ministero del Turismo che ha stanziato ulteriori 230 milioni di euro per gli impianti di risalita per l’anno 2024.

Il provvedimento è frutto dell’ottimo rapporto e della proficua collaborazione che ANEF ha instaurato con il Ministero nel recente passato e della comprensione da parte del Ministro Daniela Santanché e del suo staff delle problematiche e delle esigenze del settore impianti a fune, vero e proprio volano del turismo e dell’economia di montagna. I fondi stanziati andranno a sostenere i gestori non solo nell’ottica della stagione sciistica ma anche per promuovere un processo di destagionalizzazione che è sempre più necessario per equilibrare i conti delle località turistiche e per far sì che la montagna viva anche al di fuori dei periodi di alta stagione.

“La misura del Ministero del Turismo si colloca in una più ampia strategia di azioni senza precedenti: nessun governo ha mai attenzionato il turismo e la montagna italiana come stiamo facendo noi, prevedendo addirittura un fondo dedicato in legge di bilancio – ha spiegato il ministro del Turismo Daniela Santanchè. Il nostro sostegno mira a programmare e gestire un settore di vitale importanza, sia per i mesi invernali che per la destagionalizzazione, e che ha bisogno di progredire attraverso un processo di rinnovamento alimentato da risorse volte a favorirne una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale, economico, sociale e culturale”.

I finanziamenti andranno a sostenere interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale. Le domande per accedere ai finanziamenti possono essere sottoposte a partire dal 24 giugno 2024 e ogni programma di investimento deve avere un importo minimo di 300 mila euro mentre il contributo massimo a ogni singolo beneficiario potrà essere di massimo 10 milioni in più anni. 

Questi provvedimenti sono essenziali in particolare per i piccoli impiantisti che spesso si trovano in difficoltà quando devono sostituire o revisionare un impianto di risalita e allo stesso tempo aiutano il processo di modernizzazione dei sempre più essenziali impianti per la neve tecnica che negli ultimi anni hanno fatto passi da giganti in quanto a efficienza e diminuzione dei consumi di acqua ed energia in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Autore: Francesco Lovati