Incontro con il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia a Plan De Corones

Un presente finalmente in pista e molte sfide per il futuro. Se ne è parlato con il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, in visita a Plan de Corones nella giornata di domenica in un incontro organizzato dal Dolomiti Superski a cui ha partecipato anche Valeria Ghezzi, presidente di ANEF.

Il luogo scelto per l’incontro, Plan de Corones, è simbolico per quanto la montagna italiana può e dovrebbe essere e per quello che rappresentano gli impianti a fune.

La nuova cabinovia Olang I+II recentemente rinnovata con un investimento da 40 milioni di euro rappresenta alla perfezione l’importanza degli impianti a fune in un sistema montagna integrato ed efficiente. L’impianto non serve solo a trasportare sciatori ma rende fruibile a tutti il Plan de Corones dove, a 2275 metri di quota, si trovano, tra i vari servizi, due musei, quello della montagna di Messner e quello sulla storia della fotografia “Lumen” oltre a un ristorante d’eccellenza come AlpiNN dello chef “tristellato” Norbert Niederkopfler.

Il Ministro ha visitato un’eccellenza del turismo alpino e con la sua presenza ha accorciato uno spazio che gli operatori della montagna hanno a lungo visto come incolmabile.

 

 

 

Con la sua visita, ieri a Madonna di Campiglio ed oggi a Plan de Corones lei entra nel cuore delle nostre aziende, nel cuore del nostro lavoro – ha commentato Valeria Ghezzi riferendosi al Ministro Garavaglia – Il nostro grazie non è un grazie di circostanza ma un grazie che fonda le sue motivazioni sulla chiarezza con cui lei e il suo Governo avete mantenuto le promesse che ci avevate fatto. Non è cosa scontata. Penso alle riaperture, penso ai ristori che erano stati annunciati e che sono arrivati. Penso anche alla chiarezza delle risposte, per noi essa è fondamentale, per il nostro lavoro e per la nostra programmazione”.

Superato il peggio, cioè la chiusura totale dello scorso inverno, la stagione attuale procede anche se con alcune criticità, su tutte la lenta ripresa del turismo straniero: ”Con la situazione attuale – ha continuato Valeria Ghezzi – molte famiglie straniere non potranno fare ingresso nel nostro territorio da febbraio e questo potrebbe essere un altro duro colpo per le nostre attività”. Una situazione questa da cui difficilmente si uscirà senza un’uniformazione a livello europeo della durata del Green Pass.

Si è infine parlato di innovazione e la sostenibilità, termini che oggi sono da considerarsi imprescindibili e strettamente collegati:

“Il bene della montagna e la salvaguardia del territorio per noi non sono un dovere, bensì il principio sul quale si basa il nostro lavoro – ha concluso il presidente di ANEF – I nostri investimenti si indirizzano tutti verso l’innovazione e la sicurezza ma per questo ci serve l’energia, e questo è un altro tema sul quale il Governo deve starci vicino”. Gli impiantisti lamentano infatti costi energetici quadruplicati a causa dei recenti aumenti.

 

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