È stato presentato a Milano il volume “La nuova legislazione sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali”, firmato da Enrico Ballardini e Gabriella Cesari, edito da Giuffrè, che si propone di analizzare le disposizioni contenute nel d.lgs n.40 del 28 febbraio 2021. (qui il testo di legge)

Alla presentazione del libro, concepito su iniziativa dell’Associazione Roveretana per la Giustizia, hanno partecipato Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, Loretta Piroia, segretaria generale della Fisi, e Albert Ballardini vicepresidente di Trentino Sviluppo.

La legge, entrata in vigore lo scorso 1° gennaio 2022, ha il meritorio obiettivo di aumentare la sicurezza degli sciatori ma sono ancora molti gli interrogativi e le zone d’ombra che i vari saggi contenuti in questo testo cercano di aiutare a comprendere.

Dal punto di vista degli impiantisti spiega Valeria Ghezzi: “Questa legge ha una valenza a tutto tondo, ci detta le regole su come progettare una pista, su dove farla, sulla segnaletica, ecc.… È uno strumento che determina il nostro lavoro, al di là delle norme di cui si è maggiormente discusso fino ad oggi, come l’obbligo di assicurazione, di indossare il casco fino ai 18 anni o dello sci in stato di ebbrezza – ha commentato Valeria Ghezzi – L’impatto nell’insieme non è negativo ma è comunque importante e oggi abbiamo bisogno di una serie di decreti attuativi e di interpretazioni più chiare. Abbiamo bisogno di capire esattamente come agire e lo chiederemo alle Istituzioni”.

Secondo Enrico Ballardini: “A partire dall’assicurazione obbligatoria, fino al divieto di sciare in stato di ebbrezza, si tratta di norme condivisibili ma che hanno un impatto economico e possono essere un deterrente per i turisti stranieri perché leggi così restrittive esistono solo in Italia”.

Spiega poi Albert Ballardini, vicepresidente di Trentino Sviluppo: “Non ci sono altri sport normati da una legge così specifica. Tuttavia, questo può essere importante, oltre che per aumentare la sicurezza in senso lato, anche per permettere agli impiantisti di tutelarsi in caso di dispute legali”.

 

Francesco Lovati

Ufficio stampa DOC-COM