Newsletter Fiscale e Societaria di Federturismo Confindustria n. 41/2015 (periodo dal 17 al 23 ottobre 2015)

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Patent Box: decreto pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico
A.1.2. Comunicazione beni e finanziamenti ai soci 2014: entro il 30/10/2015

A.2. PRASSI

A.2.1. 730 precompilato: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
A.2.2. Comunicazioni ex art. 36-bis DPR 600/73: istituzione dei codici tributo
A.2.3. Compensi di medici per attività di consulente tecnico d’ufficio: trattamento fiscale
A.2.4. Ravvedimento operoso: chiarimenti per i tributi doganali
A.2.5. TFR in busta paga: periodo di fruizione della Quir inserito nel calcolo del TFR

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Soggetti con più sostituti d’imposta: 220 mila lettere dell’Agenzia delle Entrate
A.5.2. Direttiva della Guardia di Finanza per evitare duplicazione dei controlli
A.5.3. Rimborsi fiscali: comunicazione dell’Iban per accelerare la procedura
A.5.4. Trasformazione imposte anticipate in credito d’imposta: documento Aidc

B. SOCIETA’ E BILANCIO

C. VARIE

C.1. Codice della nautica da diporto: pubblicata la legge delega al Governo

Speciale: “COMUNICAZIONE BENI/FINANZIAMENTI AI SOCI”


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Patent Box: decreto pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico
Con un comunicato sulla Gazzetta Ufficiale è stato reso noto che il decreto attuativo del Patent Box (DM 30/7/2015) è stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico. Non è chiara la ratio di tale pubblicazione anche se la stampa specializzata ritiene che in tale modo dovrebbe essere superato l’omessa pubblicazione.
(Comunicato su G.U. del 20/10/2015, n. 244 e “Il Sole 24 Ore” del 21/10/2015, pag. 41)

Di seguito vengono riepilogate le principali disposizioni sul Patent Box:

  • ambito oggettivo: regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili;
  • ambito soggettivo: possono optare per il regime opzionale, a condizione che esercitino le attività di ricerca e sviluppo (così come definite dall’art. 8 del DM), tutti i soggetti titolari di reddito di impresa;
  • modalità e durata: l’opzione ha durata pari a 5 periodi d’imposta, è irrevocabile e rinnovabile. Deve essere comunicata con istanza per i primi due anni e poi in dichiarazione dei redditi. In caso di presentazione del ruling è prevista un’efficacia diversa;
  • agevolazione: esclusione dalla formazione del reddito complessivo per il periodo successivo a quello in corso al 31/12/2014 (2015) del 30%, per il secondo anno successivo (2016) del 40% e per i successivi del 50%;
    ruling: obbligatorio in caso di utilizzo diretto dei beni e facoltativo in caso di intercompany;
  • reddito agevolabile: la quota di reddito agevolabile è determinata sulla base del rapporto tra i costi di attività di ricerca e sviluppo sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento e i costi complessivi sostenuti per produrre il bene immateriale.

A.1.2. Comunicazione beni e finanziamenti ai soci 2014: entro il 30/10/2015
Entro il 30/10/2015, per i soggetti solari, dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate la comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o familiari e finanziamenti, capitalizzazioni e apporti effettuati dai soci o familiari dell’imprenditore nei confronti dell’impresa nel periodo d’imposta 2014. Sono esclusi i beni concessi in godimento agli amministratori e quelli in godimento ai soci dipendenti o soci lavoratori autonomi qualora siano stati tassati come fringe benefit. In allegato si forniscono le principali disposizioni.
(www.agenziaentrate.it e “Il Sole 24 Ore” del 18/10/2015, pag. 19)

A.2. PRASSI

A.2.1. 730 precompilato: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su alcuni dubbi dei CAF riguardanti il visto di conformità infedele e la tempistica di presentazione dei modelli 730 originario e rettificativo.
(Circolare 34/E del 22/10/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 23/10/2015, pag. 49)

A.2.2. Comunicazioni ex art. 36-bis DPR 600/73: istituzione dei codici tributo
L’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a seguito di comunicazioni ex art. 36-bis del DPR 600/73 qualora il contribuente intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente richiesto.
(Risoluzione n. 90/E del 20/10/2015)

A.2.3. Compensi di medici per attività di consulente tecnico d’ufficio: trattamento fiscale
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla fatturazione e al regime fiscale dei compensi da versare ai medici, dipendenti in rapporto esclusivo, che svolgono attività di consulente tecnico d’ufficio. Bisogna distinguere le prestazioni rese all’Autorità giudiziaria nell’ambito del procedimento penale (IVA ordinaria se svolge attività di lavoro autonomo o d’impresa) da quelle rese nel quadro di un giudizio civile o eseguite per finalità assicurative, amministrative e simili (IVA ordinaria se attività abituale). La Risoluzione chiarisce anche il trattamento ai fini dei redditi.
(Risoluzione n. 88/E del 19/10/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 20/10/2015, pag. 42)

A.2.4. Ravvedimento operoso: chiarimenti per i tributi doganali
L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato una nota nella quale affronta l’applicazione del nuovo ravvedimento operoso, così come modificato dalla Legge 190/2014, ai tributi doganali. È stato chiarito che la riduzione della sanzione a 1/9 (art. 13, co. 1, lett. a-bis) del D.Lgs.472/1997) si applica anche ai tributi di competenza dell’ufficio doganale.
(Nota Agenzie delle Dogane n. 89853 del 18/8/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 21/10/2015, pag. 41)

A.2.5. TFR in busta paga: periodo di fruizione della Quir inserito nel calcolo del TFR
L’Agenzia delle Entrate, in un parere, ha chiarito che nella formula per determinare l’aliquota fiscale da applicare al TFR la quota integrativa della retribuzione (Quir) va esclusa dal numeratore ma il denominatore deve comprendere il periodo di tempo di fruizione della stessa. Ha inoltre precisato che il pagamento della Quir arretrata è tassata ordinariamente e non separatamente come avviene per alcuni emolumenti arretrati.
(“Il Sole 24 Ore” del 23/10/2015, pag. 49)

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Soggetti con più sostituti d’imposta: 220 mila lettere dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate sta inviando degli avvisi ai contribuenti persone fisiche che pur avendo percepito più redditi, in assenza di conguaglio, non hanno inviato la dichiarazione dei redditi per il periodo 2014 (scadenza 30/9/2015). Con tali comunicazioni l’Agenzia invita i contribuenti a verificare e, se dovuta, a sanare la propria posizione con l’invio della dichiarazione entro il 29/12/2015 con il pagamento di sanzioni ridotte.
(www.agenziaentrate.it e “Il Sole 24 Ore” del 20/10/2015, pag. 39)

A.5.2. Direttiva della Guardia di Finanza per evitare duplicazione dei controlli
Le direttive della Guardia di Finanza prevedono di non effettuare verifiche in capo a quei soggetti che hanno ricevuto l’invito da parte dell’Agenzia delle Entrate a regolarizzare le irregolarità contenute nelle dichiarazioni (rateazione delle plusvalenze/sopravvenienze, spesometro, compensi certificati). I controlli potranno essere svolti su tali contribuenti qualora la Guardia di Finanza venga in possesso di ulteriori elementi di rischio.
(“Il Sole 24 Ore” del 20/10/2015, pag. 39)

A.5.3. Rimborsi fiscali: comunicazione dell’Iban per accelerare la procedura
L’Agenzia delle Entrate sta inviato tramite posta elettronica certificata la richiesta di comunicare il proprio codice Iban per ricevere le somme direttamente sul conto corrente relativamente a rimborsi fiscali. Le modalità di comunicazione sono tramite i servizi online oppure presso gli uffici territoriali compilando l’apposito modulo.
(www.agenziaentrate.it e “Il Sole 24 Ore” del 17/10/2015, pag. 19)

A.5.4. Trasformazione imposte anticipate in credito d’imposta: documento Aidc
L’Aidc ha emanato una norma di comportamento riguardante la trasformazione delle imposte anticipate in credito d’imposta in presenza di perdite fiscali e nello specifico caso di cessione d’azienda.
(Norma di comportamento Aidc n. 193/2015 e “Il Sole 24 Ore” del 22/10/2015, pag. 50)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

Nulla da segnalare

C. VARIE

C.1. Codice della nautica da diporto: pubblicata la legge delega al Governo
È stata pubblicata la Legge 7/10/2015, n. 167 contenente la delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto. Tra i principi e criteri direttivi che i decreti attuativi dovranno rispettare si segnala la regolamentazione dell’attività di locazione dei natanti secondo criteri di semplificazione e l’equiparazione a tutti gli effetti alle strutture ricettive all’aria aperta, delle strutture organizzate per la sosta ed il pernottamento di turisti all’interno delle proprie imbarcazioni. La Legge entra in vigore dal 5/11/2015 ed entro 24 mesi dalla stessa data il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi.

COMUNICAZIONE BENI/FINANZIAMENTI AI SOCI

Di seguito si riepiloga la comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o familiari e finanziamenti, capitalizzazioni e apporti effettuati dai soci o familiari dell’imprenditore nei confronti dell’impresa da inviare entro il 30/10/2015 per il periodo d’imposta 2014 da parte dei soggetti solari.

1. COMUNICAZIONE DEI BENI CONCESSI IN GODIMENTO (Provv. AdE n. 94902 del 2/8/2013)

1.1. Soggetti obbligati

Sono obbligati ad effettuare la comunicazione in via alternativa o l’impresa concedente o il socio o familiare dell’imprenditore.
Soggetti che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale che collettiva:

  • Imprenditore individuale;
  • Società di persone;
  • Società di capitali;
  • Società cooperative;
  • Stabili organizzazioni di società non residenti;
  • Enti privati di tipo associativo limitatamente ai beni relativi alla sfera commerciale.

1.2. Oggetto della comunicazione

I dati dei soci – comprese le persone fisiche che direttamente o indirettamente detengono partecipazioni nell’impresa concedente – e dei familiari dell’imprenditore che hanno ricevuto in godimento beni dell’impresa qualora sussista una differenza tra il corrispettivo annuo relativo al godimento del bene ed il valore di mercato del diritto di godimento.
L’obbligo di comunicazione sussiste anche se il bene è stato concesso in godimento in periodi precedenti, qualora ne permanga l’utilizzo nell’anno di riferimento della comunicazione.
La comunicazione deve essere effettuata anche per i beni concessi in godimento dall’impresa ai soci, o familiari di questi ultimi, o ai soci o familiari di altra società appartenente al medesimo gruppo.

I beni indicati nella comunicazione sono:

  • autovettura
  • altro veicolo
  • unità da diporto
  • aeromobile
  • immobile
  • altro bene (solamente se di valore superiore a € 3.000 al netto IVA).

1.3. Esclusioni

Sono esclusi dalla comunicazione i seguenti beni:

  • Beni concessi in godimento agli amministratori;
  • Beni concessi in godimento ai soci dipendenti o soci lavoratori autonomi qualora siano stati tassati come fringe benefit;
  • Beni concessi in godimento all’imprenditore individuale;
  • Beni di società e di enti privati di tipo associativo che svolgono attività commerciale, residenti o non residenti, concessi in godimento a enti non commerciali soci che utilizzano gli stessi beni per fini esclusivamente istituzionali;
  • Alloggi delle società cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa concessi ai propri soci;
  • Beni ad uso pubblico per i quali è prevista l’integrale deducibilità dei relativi costi nonostante l’utilizzo privatistico riconosciuto per legge;
  • I finanziamenti concessi ai soci o ai familiari dell’imprenditore.

1.4. Termini di invio

La comunicazione deve essere presentata in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il trentesimo giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i beni sono concessi o permangono in godimento.
Per il periodo d’imposta 2014 il termine di comunicazione è il 30/10/2015.

2. COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI O CAPITALIZZAZIONI (Provv. AdE n.94904 del 2/8/2013)

2.1. Soggetti obbligati

Soggetti che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale che collettiva.

2.2. Oggetto della comunicazione

I dati delle persone fisiche soci o familiari dell’imprenditore che hanno concesso all’impresa nell’anno di riferimento (2014) finanziamenti o capitalizzazioni per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore a € 3.600.

2.3. Esclusioni

Gli apporti già a conoscenza dell’Amministrazione Finanziaria (finanziamento effettuato per atto pubblico o scrittura privata autenticata).

2.4. Termini di invio

La comunicazione deve essere presentata in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il trentesimo giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i finanziamenti o le capitalizzazioni sono stati ricevuti.
Per il periodo d’imposta 2014 il termine di comunicazione è il 30/10/2015.

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