“Professione Montagna”, la storica rivista bimestrale – fondata nel 1988 ed acquisita nel 2018 dalla casa editrice Ottis – sarà voce della più importante associazione di rappresentanza degli impiantisti italiani.
All’unanimità il Consiglio Generale dell’ANEF ha eletto “Professione Montagna” – già riferimento per il mondo della montagna bianca italiana- a presidio di informazione e comunicazione dell’associazione, considerandolo un supporto fondamentale per questa difficile fase di transizione dalla pandemia a una nuova normalità.
“Stiamo attraversando, in seguito alla pandemia, uno dei periodi più difficili della nostra storia: ne usciremo lavorando insieme, facendo sistema. Da sempre «Professione Montagna» è uno specchio fedele del nostro mondo, raccontando gli imprenditori e a tutti gli attori che professionalmente animano questo comparto. Ora abbiamo ufficializzato il profondo legame che ci univa a questa realtà, cementato in occasione del nuovo corso editoriale, e lo abbiamo portato al livello successivo. La rivista sarà più che mai uno strumento di dialogo continuo e diretto tra i nostri associati, operatori funiviari e aziende fornitrici”, spiega Valeria Ghezzi, presidente di ANEF.
L’obiettivo è raccontare lo stato dell’arte, le novità produttive e le prospettive future del settore turistico di montagna e di tutti gli operatori che lavorano- in inverno e in estate- con impianti e infrastrutture indispensabili per lo sviluppo di tante località, offrendo altresì un efficace strumento di dialogo tra professionisti.
È l’occasione per ANEF, che rappresenta il 90% del mercato – oltre 1500 impianti in tutto il paese, sulle Alpi e sugli Appennini – di diffondere la cultura dell’accessibilità e della sostenibilità delle “terre alte”, servendosi della competenza di una redazione che da oltre trent’anni rappresenta un presidio informativo imprescindibile.
Una grande opportunità riconosciuta anche da Alessandro Zonca, presidente e amministratore delegato della casa editrice Ottis – dal 2002 editrice della rivista Sciare- e dal 2018 alla guida di “Professione Montagna”, il quale afferma: “Diventare organo ufficiale dell’ANEF ci impegna a lavorare al meglio delle nostre risorse, forti della nostra storia e della nostra esperienza. Oggi diventiamo la voce del più importante organismo di rappresentanza dei funiviari italiani: non un traguardo, ma un punto di partenza e uno stimolo per crescere insieme”.
Sara degl’Innocenti
Ufficio stampa DOC-COM
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